giovedì 13 gennaio 2022 – ore 19 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
ore 19
Vincenzo Vasi
microcanzoni (20’)
prima assoluta
Vincenzo Vasi voce
musiche di Vincenzo Vasi
ore 19.30
KEEP YOUR HANDS FREE (30’)
Francesco Guerri violoncello; Nicola Guazzaloca pianoforte
musiche di Nicola Guazzaloca, Francesco Guerri
ore 20.15
BlueRing-Improvisers
TIME TO BE HERE (30’)
prima assoluta
Anais del Sordo voce; Tobia Bondesan sax alto, sax soprano;
Daniele D’Alessandro clarinetto, clarinetto basso; Luca Perciballi chitarra elettrica, effetti, banjo;
Giuseppe Sardina percussioni
musiche di BlueRing-Improvisers
a cura di Fabrizio Puglisi
nell’ambito di RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTÀ
una produzione di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
L’accesso in teatro è consentito nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa vigente.
RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTÀ – giorno 1
Risveglio: il suono della città è una proposta nata da una comunità trasversale e intergenerazionale di musicisti attivi a Bologna dagli anni ’90 ad oggi.
Questa musicians’ community è un ampio gruppo di personalità che ha una sua storia, un suo approccio al “suono”.
“Risveglio: il suono della città” propone concerti ma anche attività laboratoriali che si propongono di mettere il Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo al cuore della città come un organo pulsante, luogo di scambio e di fruizione, certo, ma anche di creazione e produzione. Quasi tutti i set proposti sono stati pensati per questo specifico “Risveglio”.
Una sequenza di eventi, articolati in tre giorni consecutivi da giovedì 13 a sabato 15 gennaio 2022, presenterà oggetti sonori di vario tipo che provengono dal continuum che la città produce incessantemente.
Proposte che nella loro diversità rappresentano un pullulare silenzioso di realtà attive negli angoli più disparati della rete urbana che convergono naturalmente al Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo.
Al risveglio, specie dopo un lungo sonno, talvolta si prova stupore per il suono.
(Fabrizio Puglisi)
microcanzoni
Vincenzo Vasi
Ormai è usanza comune scorrere le bacheche social velocemente e distrattamente, passare in pochi secondi da un argomento a un altro senza soffermarsi mai realmente sui contenuti.
Le canzoni ormai sono come i post; si ascolta la prima strofa… e poi basta, si scorre la bacheca e si passa al prossimo video virale.
Ecco, questo è lo spirito delle microcanzoni! Una musica al passo coi tempi, un progetto live per voce, looper e corista cromatico, in cui le canzoni prendono forma e muoiono successivamente per far posto ad altre microcanzoni.
Per accompagnare le microcanzoni non serve un gruppo o un’orchestra, ma un cantante e la sua voce replicata.
Le canzoni prendono vita lentamente da una somma di voci dentro un looper, e spesso il procedimento live di creazione dura più della canzone stessa.
I temi e i testi sono ermetici, comuni, a volte stupidi e vuoti di contenuti. Attenzione però! In alcuni casi potrebbe verificarsi il paradosso: parole stupide, da un altro punto di vista, possono diventare un messaggio forte e importante.
KEEP YOUR HANDS FREE
Francesco Guerri e Nicola Guazzaloca iniziano a collaborare nel 4703 (anno del Cane), nella promiscuità culturale di una Bologna fremente di afflato creativo. Il duo, formato da musicisti singolarmente impegnati in disparati progetti, nei 15 anni di attività ha sempre preferito dedicare il proprio operato alla libera improvvisazione, annoverando un numero assolutamente irrisorio di concerti, talvolta con ospiti di pregio come John Russell, MaryClare Brzytwa, Edoardo Ricci o Tristan Honsinger, che raggiungono a Berlino in automobile. Nel 2009 si esibiscono a Mosca, San Pietroburgo e Nijni Novogorod, invitati in occasione del trentennale della Leo Records, le registrazioni del tour vengono però pubblicate dall’etichetta anarchica stella*nera sotto il nome “Nestor Makhno”. Nel 2012 registrano “Keep Your Hands Free”, trasmesso da Rai Radio3 ma non lo pubblicano, non lo vendono, non lo diffondono. Ciononostante, il disco raggiunge Heiligenkreuz im Lafnitztal in Austria dove Iztok Zupan ne replica il packaging dando forma alle singolari edizioni della slovena Klopotec. Esattamente dieci anni dopo, senza alcun nesso apparente, sono invitati ad esibirsi al Teatro San Leonardo dove “Keep Your Hands Free” (illustrato da Alice Keller) sarà presentato pubblicamente per la prima ed unica volta.
TIME TO BE HERE
BlueRing-Improvisers
Noi di BlueRing continuiamo a chiederci chi siamo. La caleidoscopica realtà che abbiamo creato negli ultimi 9 anni ci sorprende a ogni cambio del riflesso delle sue lenti magiche: molteplici formazioni, decine di musicisti con cui collaboriamo, concerti, dischi, residenze, che fanno parte di un colorato e appassionato amore che abbiamo per la musica e per le persone con cui la condividiamo. Questa formazione particolare, in bilico tra la ricerca timbrica e il rapporto (fragile e indissolubile) tra scrittura e improvvisazione, riunisce alcuni musicisti che si sono incontrati a Bologna e che hanno deciso di giustapporre, in modo quasi alchimistico, le loro ricerche. Tutto questo fa parte di un processo che ci serve a individuare il valore e la funzione strutturale del momento presente. L’ora è un momento che siamo tenuti a vivere, nelle condizioni psicologiche, fisiche, naturali e politiche che la vita ci offre. Questo nella musica si trasforma nel suono di un momento irripetibile, affascinante, la scia di una stella cadente: nel processo creativo cresciamo insieme e da soli come alberi nel bosco, talvolta appoggiandosi, talvolta toccandoci appena. Le nostre radici si incrociano nello spazio ma soprattutto nel tempo. Forse non sapremo mai chi siamo, ma sicuramente sappiamo quando. Per questo motivo chiamiamo la nostra Now Music, per questo ancora una volta suoneremo assieme, con gratitudine.
(BlueRing-Improvisers)