giovedì 30 gennaio 2020 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale
Roberto Paci Dalò | Giacomo Piermatti
prima assoluta
Roberto Paci Dalò clarinetto basso, clarinetto, live electronics
Giacomo Piermatti contrabbasso
a cura di Roberto Paci Dalò
Biglietti
7€ – ridotto 5€, 2€
ridotto 5€ per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
Il progetto di Roberto Paci Dalò e Giacomo Piermatti è una prima assoluta creata per Bologna.
Un’esplorazione radicale della costellazione timbrica dei loro strumenti che dalle regioni gravi lavorano su una prassi esecutiva innovativa atta a produrre materiali e registri inauditi. La combinazione tra strumenti acustici e live electronics enfatizza ulteriormente questa avventura disegnando nel corso del concerto spazi cangianti, reverberi ed echi debitori delle memorie acustiche di guide come Delia Derbyshire, Luigi Nono, Stefano Scodanibbio, Morton Feldman, Pauline Oliveros, Gesualdo da Venosa, Claudio Monteverdi, Eric Dolphy e Sun Ra.
Roberto Paci Dalò
in two worlDs roberto
the one of nAture and the other
the musicaL
One
– John Cage
Compositore e interprete (clarinetti e elettronica), regista, autore, artista visivo. Ha studiato musica e arti visive (indirizzo architettonico) a Fiesole e Ravenna. Ha ricevuto nel 2015 il Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana e nel 1993 il Premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD (residenza a Berlino dal 93 al 95). Dal 1989 compone e dirige opere radiofoniche prodotte da enti europei. Guida il gruppo Giardini Pensili, co-fondato nel 1985. Ha scritto e diretto oltre quaranta spettacoli di teatro-musica presentati in tutto il mondo (Sonambiente Berlino, Biennale di Venezia, Power Station of Art Shanghai, Ars Electronica Linz, Opera di Vienna, Ravenna Festival, MusikProtokoll Graz, SUD Douala, Musica Strasbrugo, MaerzMusik Berlino, Experimental Intermedia New York, Western Front Vancouver, Budapest Autumn Festival, Wien Modern). Nel 1988 ha fondato a Gerusalemme “RPD Klezemer Orchestra”, il primo ensemble italiano di musica strumentale ebraica, ed è membro di Internationale Heiner Müller Gesellschaft (Berlino). La sua musica è stata eseguita da Kronos Quartet, Joëlle Léandre, Stefano Scodanibbio, Giorgio Magnanensi, Tenores di Bitti, David Moss, Luigi Lai, Rupert Huber (Tosca), Julia Kent, Tom Cora, Fabrizio Modonese Palumbo, Anna Clementi, Roberto Lucanero, Esti Kenan-Ofri, Giancarlo Cardini, Sainkho Namtchylak, Virtuosi di Nuova Consonanza e altri. Le sue collaborazioni includono Alvin Curran, Akio Suzuki, Vinko Globokar, United Berlin, Fred Frith, Philip Jeck, Robert Lippok, Scanner, Terry Riley, Fennesz, Susanna Gartmayer, Gerfried Stocker, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Robert Adrian, Guido Guidi, Adriana Borriello, Predrag Matvejevic’. Dal 2018 è Expert della Commissione Europea (settori arte, scienza e educazione). Insegna Interaction Design presso Unirsm dove è fondatore e direttore di Usmaradio. Pubblicazioni recenti includono gli album Ye Shanghai (Marsèll) e 1915 The Armenian Files (Marsèll) e il libro Ombre (Quodlibet 2019).
Giacomo Piermatti nasce a Foligno nel 1986. Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Fortemente attratto dalla musica contemporanea, si è misurato con il repertorio solistico più significativo del 900 per contrabbasso solo (Sequenza XIVb di Luciano Berio, Theraps di Iannis Xenakis, Mantram di Giacinto Scelsi, Folia di Kaijia Saariaho, Esplorazione del bianco di Salvatore Sciarrino, Lem di Franco Donatoni, Geografia Amorosa di Stefano Scodanibbio, ecc) che ha presentato in numerosi festival internazionali, tra gli altri: Rassegna di Nuova Musica – Macerata, Artescienza – Roma, Basseurope – Amsterdam, Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Ha collaborato con compositori come Terry Riley, Vinko Globokar, Butch Morris, Gerard Pape, Sofia Guabaidulina, Hans Werner Henze, Fabio Cifariello Ciardi, Filippo Perocco. Suona nel Ludus Gravis, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi con la quale ha partecipato a numerosi festival internazionali come “Musica D’Hoy” di Madrid, “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata, “AngelicA” di Bologna, “Music of Changes” di Claipeda, “Gaida” di Vilnius, “Imago Dei” di Krems, “La Biennale” di Venezia, “Borealis” di Bergen, “Vinterfestuka” di Narwik, Lux Aeterna di Amburgo, Ad Lucem di Riga e altri. Nel 2013 ha suonato nel “Lucerne Festival Academy” ed è stato diretto, tra gli altri, da Pierre Boulez, Pablo Heras-Casado e David Robertson. In ambito teatrale ha collaborato con Emilia Romagna Teatro e l’Opera Nazionale di Pechino, per lo spettacolo Faust – Una ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino, con il CRT – Teatro dell’arte di Milano, per lo spettacolo Più Giù di cui è anche autore delle musiche insieme a Vincenzo Core, e con la compagnia Masque Teatro, per gli spettacoli The Decision (2015) e Marmo (2016). Ha effettuato registrazioni radiofoniche per RAI Radiotre e discografiche per Wergo e ECM.
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