lunedì 10 febbraio 2020 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale
CONVEGNO IN TUTTA FURIA SUL VUOTO
primissima
Ermanno Cavazzoni
Paolo Albani
Ugo Cornia
Alberto Piancastelli
voce, discorsi
Mirco Mariani sintetizzatori, chitarra elettrica, pianoforte, voce
Guglielmo Pagnozzi sax alto, clarinetto, elettronica
con la partecipazione straordinaria di
Baby Moira voce
Gilda Mariani voce
testi di autori vari e di Paolo Albani, Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Ugo Cornia, Alberto Piancastelli
musiche di autori vari e di Mirco Mariani, Guglielmo Pagnozzi
nell’ambito di Lune del lunedì – discorsi con musiche (quinto anno – 2020)
a cura di Ermanno Cavazzoni
Biglietti
10€ – ridotto 7€, 5€
ridotto 7€ per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 5€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
Serata concitata, con moderatori che moderano quel che è loro possibile, sul tema del vuoto, del vuoto a perdere, dei discorsi vuoti, e di ciò che c’è dentro, a sorpresa anche per gli stessi autori. Il tutto misto alla musica un po’ melodica e un po’ scatenata.
E.C.
Riprende Lune del lunedì, giunto al quinto anno, dopo 2012-2016-2017-2018 e l’appuntamento (extra Lune) con eXtraLiscio e i DISCORSI DI FILOSOFIA EXTRA E NON del 2019 – produzione speciale tra Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono, EMILIA ROMAGNA FESTIVAL e AngelicA -, anche questo progetto di AngelicA, come altri in corso, diventa una realtà stabile, un laboratorio che ha fatto e continuerà a fare incontrare scrittori e musicisti.
Nel 2020 Lune Del Lunedì – discorsi con musiche – inizia un percorso di approfondimento e presenta (non due, non tre, non quattro, non ecc) un “convegno” (si sente molto il bisogno dei convegni perché si possa approfondire temi fondamentali), in primissima (è la prima volta che si discute questo tema), che prevede la partecipazione di diversi moderatori, che con l’aiuto della musica esplorano il vuoto.
L’interesse di Ermanno Cavazzoni riguarda la parola in relazione alla musica, come reciproco rinforzo. La sua ricerca va verso una leggera comicità che invade la musica in continuità con la parola: strumenti anomali e strumenti classici, oggetti sonori, voci sgraziate, difetti elettronici, melodie, melodie, e dove si può melodie. La parola parla alla musica e viceversa, come due entità vive e mobili. Quando la musica è chiusa in una forma diventa prevedibile (e “di gesso” di lui), se la portiamo fuori, entriamo in un gioco che fa immaginare mondi diversi da quelli suscitati dalle arti nella loro forma originale.
AngelicA offre la possibilità a Ermanno Cavazzoni di espandere queste idee all’interno del Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo (fondato nel 2011) con alcuni musicisti che da tempo ricercano strade sonore. Cavazzoni ha un ruolo anche di aiuto arrangiatore, scompositore e regista minimale di questi incontri dove si esplorano forme letterario-musicali.
Ermanno Cavazzoni è nato a Reggio Emilia, vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (1987), Vite brevi di idioti (1997), Gli scrittori inutili (2002), Storia naturale dei giganti (2007), Il limbo delle fantasticazioni (2009), Guida agli animali fantastici (2011), La valle dei ladri (2014); Il pensatore solitario, Guanda 2015, e altri; da ultimo La galassia dei dementi, 2018 e Storie vere e verissime, 2019. Ideatore con Gianni Celati e altri della rivista “Il semplice” (1995 – 1997), ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka e altro. Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti per i testi e per piccoli spettacoli, ha scritto testi teatrali, trasmissioni radio e film (sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e del documentario La vita come viaggio aziendale del 2006, e regia di Vacanze al mare 2014); libretto per l’opera Esame di mezzanotte, musica di Lucia Ronchetti (Mannheim 2015), e, per AngelicA Festival, di Galleria San Francesco, musica di Tristan Honsinger (Bologna 2002).
Paolo Albani è nato a Marina di Massa nel 1946. Scrittore, poeta visivo e performer, dirige «Nuova Tèchne», rivista di bizzarrie letterarie e non, è membro dell’OpLePo (Opificio di Letteratura Potenziale) e autore di curiosi repertori enciclopedici per Zanichelli e Quodlibet su lingue immaginarie, scienze anomale, libri introvabili, istituti anomali, mattoidi e comici involontari; nella Piccola Biblioteca di Letteratura inutile delle edizioni Italo Svevo ha pubblicato alcuni suoi scritti sul nulla; l’ultimo libro di racconti è I sogni di un digiunatore e altre instabili visioni (Exòrma 2018). Collabora alla “Domenica de il Sole 24 ore”.
Ugo Cornia è nato a Carpi nel 1965. Vive da sempre a Modena dove insegna al Liceo Artistico, si è laureato a Bologna in filosofia. Ha iniziato a pubblicare sulla rivista Il semplice (1995-1997), a cura di Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e Daniele Benati. Esordisce con Sellerio nel 1999, Sulla felicità a oltranza, cui seguono sempre per Sellerio Quasi amore (2001), Roma (2004), Le pratiche del disgusto (2007). Ha poi pubblicato tra gli altri numerosi titoli per Quodlibet (Sulle tristezze e i ragionamenti, 2008, Operette ipotetiche, 2010, Scritti di impegno incivile, 2013), e per Feltrinelli, tra cui i più recenti Buchi (2016) e Favole da riformatorio (2019).
Alberto Piancastelli è nato nel 1960 al confine fra Emilia e Romagna, ha pubblicato nei primi anni ‘90 disegni e vignette su “La Repubblica”, “Satyricon”, “Comix” e “Cuore”. Ha illustrato la nuova edizione di Olimpio da Vetrego, poema comicavalleresco di Stefano Tonietto edito da Del Miglio. Ha pubblicato racconti sul “Corriere della Sera” di Bologna e in antologie per Moby Dick e Pendragon. E’ stato vincitore del concorso Le intercettazioni impossibili, bandito da Bottega Finzioni con Oltre la siepe e di Scriba Festival 2015 con L’uomo moderno. Di prossima uscita il libro Pignolerie, ed. Quodlibet 2020.
Daniele Benati è nato a Reggio Emilia e ha insegnato come Lettore di Italiano in Irlanda, Stati Uniti e Ungheria. Ha tradotto e curato opere di scrittori irlandesi e americani, fra cui Joyce, O’Brien, Lardner e Friel. Ha collaborato alla rivista «Il semplice» (1995-97) con Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni, e assieme a Celati ha tradotto e curato l’antologia Storie di solitari americani (Rizzoli 2006). Ha pubblicato: Silenzio in Emilia (Feltrinelli 1997); Cani dell’inferno (Feltrinelli 2004); Opere complete di Learco Pignagnoli (Aliberti 2006); Un altro che non ero io (Aliberti 2007); Baltica 9 (con Paolo Nori, Laterza 2008).
Mirco Mariani ha suonato per diversi anni come batterista con Enrico Rava e con Vinicio Capossela. Nel 2010 dà vita ai Saluti da Saturno, un piccolo combo dedicato alla forma-canzone che ha prodotto gli apprezzati dischi Parlare con Anna (2010), Valdazze (2012), Dancing Polonia (2013), e Shaloma Locomotiva (2014). Come “Progetto regionale” per AngelicA 2014 crea la Shaloma Locomotiva Orchestra, formazione che esordisce con un prestigioso parterre di ospiti internazionali (Mitchell Froom, Paolo Fresu, Jimmy Villotti, Bruno Perrault, Gianfranco Grisi). Fonda anche, assieme a Moreno il Biondo dell’Orchestra Grande Evento e alla storica “voce della Romagna” Mauro Ferrara, il gruppo eXtraLiscio, con il quale pubblica gli album Canzoni da Ballo e il doppio Extraliscio All Stars. L’album d’esordio del suo nuovo progetto FWORA Jorgensen, con ospiti come Mitchell Froom, Francesco Bianconi e Mauro Ermanno Giovanardi, è uscito nel febbraio 2019. Appassionato collezionista di tastiere elettroniche vintage, ha creato il LABOTRON, laboratorio pensato come centro di sperimentazione musicale aperto alle più disparate collaborazioni.
Guglielmo Pagnozzi, bolognese, virtuoso del clarinetto e del sax alto, ha all’attivo 30 anni di carriera al fianco di numerosi artisti italiani e stranieri tra l’Europa, l’Africa e gli Stati Uniti. Dagli anni ’90 si é dedicato al jazz suonando a fianco di numerosi artisti internazionali e italiani in Italia, Europa, Stati Uniti e Africa. Per citarne alcuni: Lester Bowie, Famoudu Don Moye, Steve Lacy, Ernst Reijseger, Bob Moses, Furio di Castri, Paolo Fresu, Antonello Salis, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Roy Paci. Attualmente, oltre all’attività con il suo Quartetto, suona con la band Funk Animista Voodoo Sound Club e il progetto jazz d’avanguardia Jazzdogs ed è impegnato in svariate attività pubbliche, didattiche e militanti legate alla rivendicazione di Arte e Cultura Bene Comune come Il progetto didattico sociale gratuito Laboratorio Sociale Afrobeat.
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