mercoledì 28 marzo 2018 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
BRUITS D’OURSES: IL RUMORE DELLE ORSE
Piccolo Coro Angelico
Silvia Tarozzi violino
Eleonora Licata arpa
Giovanna Giovannini direzione
Gloria Giovannini coordinamento
Circle Process di Pascale Criton, Silvia Tarozzi
Silvia Tarozzi violino accordato in 1/16 di tono
video proiezione di Fanette Mellier tratta dal libro Au soleil
composizioni originali per coro a partire dai libri
Petit Arbre di Katsumi Komagata°,
Volume 1 di Coline Irwin°,
Cent mille petits points di Mauro Bellei°,
edizioni Les Trois Ourses
composizione per violino e coro di bambini sul libro
Sembra proprio neve di Remy Charlip
(° alla presenza dell’autore)
musiche di Piccolo Coro Angelico, Silvia Tarozzi, Pascale Criton, Manuel De Falla,
Felix Mendelssohn, Toshio Hosokawa
nell’ambito di Bruits d’Ourse, per l’anniversario dei 30 anni di Les Trois Ourses;
in occasione di Boom! Crescere nei Libri e Bologna Children’s Book Fair 2018
con il sostegno di Nuovi Mecenati e dell’Institut Français
in collaborazione con AngelicA, Hamelin, Transbook – Children’s Literature on the Move
a cura di Les Trois Ourses, Maya Bongrand
Biglietti
intero 7 €
ridotto 5 € per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2 € per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
L’associazione Les Trois Ourses, creata nel 1988 dalla passione di tre bibliotecarie francesi (Elisabeth Lortic, Odile Belkeddar e Annie Mirabel), pubblica e promuove la diffusione di libri d’artista per bambini. Tra gli artisti pubblicati figurano alcuni dei più importanti illustratori contemporanei di libri d’arte per l’infanzia: Ianna Andréadis, Marion Bataille, Mauro Bellei, Remy Charlip, Paul Cox, Louise-Marie Cumont, Sophie Curtil, Milos Cvach, Keith Godard , Coline Irwin, Katsumi Komagata, Fanette Mellier, Bruno Munari…
Nel 2018 Les Trois Ourses festeggiano i loro 30 anni. In questa occasione l’associazione sceglie Bologna come una delle sedi privilegiate per proporre il progetto sperimentale Bruit d’Ourses – Il Rumore delle Orse in occasione della Fiera del Libro per Ragazzi.
“Il Rumore delle Orse” è un’occasione di incontro tra alcuni musicisti contemporanei di area sperimentale e i libri
e gli autori pubblicati dalla casa editrice, attraverso momenti performativi, workshop e incontri pubblici previsti presso varie sedi e istituzioni cittadine.
Il concerto, in collaborazione con il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo, è uno dei momenti forti del progetto, ed è la naturale conseguenza di una comune sensibilità alla sperimentazione e al contemporaneo sia del Centro che de Les Trois Ourses. Il Piccolo Coro Angelico, laboratorio corale per bambini nato in seno ad AngelicA nel 2012, è l’attore principale di questo incontro.
Si tratta di esplorare la musicalità di libri “speciali”, specialmente belli e suggestivi, di sfruttarne gli stimoli creativi,
di farli vivere all’interno della performance. Il Coro legge, osserva, commenta i libri e compone canti e azioni sceniche che con quei libri sono in stretta risonanza. Alcuni degli autori coinvolti (Mauro Bellei e Katsumi Komagata) incontrano e lavorano con i bambini nella preparazione della performance. Saranno presenti con loro sul palco per presentare, con la loro voce o i loro gesti, i libri al pubblico.
Il concerto vede anche l’incontro tra la violinista Silvia Tarozzi, co-direttrice del Coro, la compositrice Pascale Criton e l’artista Fanette Mellier, che mettono in relazione la composizione per violino microtonale “Circle Process” con il libro “Au soleil” : due opere che procedono per graduali trasformazioni cromatico-sonore senza soluzione di continuità né narrazione, affidando interamente al colore-suono il compito di strutturare la composizione.
Les Trois Ourses
Fondata nel 1988 in seguito all’incontro con Bruno Munari a Bologna, l’associazione pubblica e promuove la diffusione delle opere di alcuni dei più importanti illustratori e artisti contemporanei internazionali. L’obiettivo principale è l’educazione artistica dei bambini, mettendo “il libro al centro”. Oltre alla pubblicazione dei libri Les Trois Ourses lavora con gli artisti organizzando esposizioni, workshop e atelier per bambini e adulti. L’associazione ha inoltre pubblicato e diffuso alcuni libri rari che altrimenti sarebbero scomparsi.
https://lestroisourses.com/
Katsumi Komagata
Katsumi Komagata è nato nel 1953 in Giappone. Come grafico, fa pratica nell’atelier di Kazumasa Nagaï e in seguito lavora nel mondo della moda. In seguito all’incontro con l’opera di Bruno Munari, Leo Lionni, Tana Hoban mentre lavora negli Stati Uniti per CBS, decide di inventare per Aï, sua figlia nata nel 1990, delle carte visive che diventeranno la serie “Little eyes”, pubblicata da Kaisei-Sha ed in seguito da Les Trois Ourses.
Katsumi Komagata crea poi una propria casa editrice “One Stroke” e pubblica più di 30 titoli, tutti distribuiti da Les Trois Ourses, le cui tematiche e la cui forma seguono passo passo la crescita di sua figlia. Conduce degli atelier per bambini e delle formazioni per adulti attraverso il mondo intero.
Mauro Bellei
Mauro Bellei è architetto. Alcuni suoi lavori sono raccolti ne “Il progetto dello scoiattolo” (Corraini, Mantova 2011),
i suoi giochi didattici in “Accipicchiadesign” (Unoquasidue, Bologna 2012), e una selezione dei suoi libri in “Un altro libro” (Corraini, Mantova 2016). Ha tenuto laboratori per l’infanzia in molte città italiane. Nel 2016 fa nascere Occhiolino Edizioni, un marchio editoriale rivolto ai bambini, l’ultimo libro uscito è “La fantasia porta fortuna”. Tra le diverse pubblicazioni ricordiamo “Les cailloux de l’Art Moderne” (Les Trois Ourses, Parigi 2010) e “La linea che unisce” (Fatatrac, Bologna 2017).
Coline Irwin
Fotografa, autrice ed educatrice. Co-fondatrice dell’associazione Peekaboo, Coline è anche direttrice pedagogica del micro-nido (asilo d’infanzia) Nurserine. Le sue esperienze all’interno di scuole Montessori, Reggio Emilia e il lavoro con Arno Stern hanno arricchito la sua comprensione del legame tra la creatività e il bambino e hanno influenzato la sua ricerca artistica: pubblica nel 2010 C’est autant d’amour que je t’envoie, per le edizioni MeMo, e crea nel 2014 il libro – oggetto d’arte Volume 1.
Nato a New York nel 1929, danzatore con Merce Cunningham, performer con John Cage, coreografo, illustratore di libri scritti dai più grandi autori per ragazzi come Margaret Wise Brown e Ruth Krauss, scrittore di oltre trenta libri per bambini alcuni dei quali diventati dei veri e propri classici come “Fortunately”, “I Love You”, “Arm in Arm”, “Thirteen”, “Mother Mother I Feel Sick”, “A Perfect Day” e, i più recenti, “Sleepytime Rhyme” e “Baby Hearts and Baby Flowers”, Remy Charlip viveva a San Francisco, in California. Se gli si chiedeva che lavoro facesse, si definiva “uno spirito libero”. Remy se n’è andato all’età di 83 anni, il 14 agosto del 2012.
Il Piccolo Coro Angelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale promosso dal Festival AngelicA all’interno del Teatro San Leonardo di Bologna. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi, il coro coinvolge bambini tra i 4 e i 13 anni che, attraverso incontri settimanali da ottobre a maggio, sviluppano competenze musicali che vanno dalla pura vocalità alla composizione, all’improvvisazione collettiva e individuale, alla scrittura di testi musicali.
Ad ogni nuova stagione, i bambini che lo compongono determinano la musica che si farà insieme. Il repertorio infatti non è mai predefinito e, basandosi sulle sensibilità e le energie dei piccoli coristi, e senza mai perdere di vista la spontaneità e il divertimento che devono essere alla base del fare musica, è passato negli anni attraverso le canzoni di Tristan Honsinger, di Sean Bergin, di Adriano Celentano, di Luciano Berio, di Moondog.
I ragazzi hanno composto fin dall’inizio musiche e testi originali, creato e cantato partiture grafiche collettive, e riarrangiato vocalmente pezzi strumentali di compositori classici.
In questi anni il Piccolo Coro Angelico ha collaborato con i compositori Philip Corner (Teatro San Leonardo, 2017), Giovanna Marini (Teatro San Leonardo 2012) e Alvin Curran (Basilica di San Petronio, 2012); con lo scrittore Ermanno Cavazzoni e la poetessa Sarah Tardino (Teatro San Leonardo 2015-16) con il cantante e polistrumentista Vincenzo Vasi e la Classe di Percussioni del Conservatorio di Bologna (Museo della Musica 2014, AngelicA festival 2015-16); ha partecipato al concerto per l’Epifania organizzato dal Comitato Feste Petroniane (Piazza Maggiore, 2013), alla manifestazione “Le marieliadi” dedicata a Mariele Ventre (Museo Civico Archeologico, 2013), ha tenuto concerti per il Festival “Chiese, Corti e Cortili” (Abbazia di Monte San Pietro, 2014) e per la “Festa della Musica” a cura della Fondazione del Monte (Teatro San Leonardo 2014).
Silvia Tarozzi è violinista interprete, improvvisatrice e compositrice. La sua personale ricerca sul suono e sul gesto strumentale si esprime sia attraverso il linguaggio dell’improvvisazione che nelle numerose collaborazioni artistiche con compositrici e compositori.
In qualità di solista si è esibita in numerosi Festival e sale da concerto (tra gli altri Musique Action – Nancy, Biennale Venezia Musica, Logos Foundation Ghent, Le Consortium – Digione, Angelica – Bologna, The RedCat – Los Angeles, Mills College – Oakland, CalArts – Los Angeles, Center for New Music – San Francisco) ed inciso per l’etichetta i dischi di angelica il progetto discografico “Virgin Violin” nel 2014.
Dal 2010 ha lavorato con la compositrice francese Pascale Criton sulle possibilità espressive di un violino accordato in sedicesimi di tono.
Grazie a questa collaborazione sono nati Circle Process, per violino microtonale solo ed in seguito Bothsways per violino e violoncello microtonali, Thresholds e Steppings per trio d’archi ed è in preparazione un trio per violino microtonale, violoncello microtonale e onde Martenot.
Dal 2011 collabora poi con la compositrice Éliane Radigue, diventando la destinataria di numerose opere per violino solo e formazioni cameristiche.
Forma inoltre da quasi quindici anni un duo con la violoncellista Deborah Walker. A loro sono state dedicate alcune importanti composizioni, quali “Occam River II” di Eliane Radigue, “Bothsways” di Pascale Criton, “Two Extremeizms” di Philip Corner, e “Duet for Silvia and Deborah” di Tim Parkinson. Il duo compone ed esegue anche musiche originali.
Fa parte dell’ensemble francese Dedalus dal 2006 ed ha con esso eseguito e registrato musiche di Christian Wolff, Philip Corner, Phill Niblock, Jürg Frey, Michael Pisaro, Sébastien Roux e molti altri.
Dal Gennaio 2012, coordina insieme a Giovanna Giovannini le attività del Piccolo Coro Angelico.
Giovanna Giovannini è direttrice di coro, pianista, cantante e insegnante di canto.
Ha studiato pianoforte, oboe e composizione al Conservatorio G. B. Martini di Bologna e si è diplomata come soprano leggero al Conservatorio di Padova. Come molti direttori compone brani in particolare per il suo coro, ma scrive anche musiche per il teatro e la televisione. Col canto si è dedicata a repertori di musica lirica, liederistica e contemporanea e ha partecipato a formazioni vocali e strumentali di musica medievale, come Vox Vinnola e Chominciamento di Gioia di Roma, e di musica barocca con il Concerto delle Dame di Bologna.
Nel 1995 ha fondato a Bologna insieme alla sorella Gloria Giovannini l’Accademia di voce Arcanto: scuola di canto e centro innovativo per la ricerca e il perfezionamento di cantanti, attori e professionisti che utilizzano la voce come strumento di lavoro.
Attualmente, oltre al Coro Arcanto, dirige altri cori composti da bambini (Piccolo Coro Angelico), studenti (Nativi Musicali Coro Interscolastico delle scuole superiori di Bologna e provincia), adulti e terza età (Coro Stella e San Giorgio in coro). Amante della ricerca e della sperimentazione sia musicale che vocale, Giovanna Giovannini ha ideato Il Canto mandalico e la musica solida, un’innovativa modalità didattica che, avvalendosi del colore associato al suono, pone al centro il corpo-voce in relazione allo spazio circostante.
Fra le sue vocazioni c’è la capacità di aggregazione di persone e cori, com’è avvenuto per AngelicA con Take the Cage Train – 2008 e Silenzio & Accordo – CENTOCAGE 2012 in cui ha diretto un coro di ben 300 elementi.
Gloria Giovannini
Cantante e formatrice, diplomata in Canto Lirico al Conservatorio C. Pollini di Padova e al Corso di formazione professionale per Artisti del coro del Teatro Comunale di Bologna.
Docente di canto e appassionata di voce in tutte le sue forme, ama indagare le relazioni fra corpo, emozioni ed espressività vocale nell’arte e nella comunicazione.
Nella sua ventennale esperienza di vocal coach ha formato migliaia di persone: insegnanti, studenti, oratori, manager, attori e chiunque fosse interessato a riappropriarsi della sua vera voce.
Fondatrice, insieme alla sorella Giovanna Giovannini, dell’Accademia di voce Arcanto (1995) e attuale presidente del Coro Arcanto e dell’omonima Associazione Culturale.
Presso il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo cura il coordinamento del Piccolo Coro Angelico e tiene lezioni individuali di canto e musica per i bambini.
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