venerdì 23 marzo 2018 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Ossatura
MAPS AND MAZES
Elio Martusciello computer
Luca Venitucci fisarmonica, pianoforte, elettronica
Fabrizio Spera batteria, oggetti
musiche di Ossatura
a cura di Walter Rovere
Biglietti
intero 7 €
ridotto 5 € per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2 € per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
“Quando ormai tutto in musica sembra confondersi in una zona di confine nella quale le distinzioni fra ciò che è sperimentalismo o convenzione, anomalia o formalismo, vengono meno e si procede a tentoni, anche un gruppo storicamente dedito ad una rigorosa ricerca in ambito elettroacustico come Ossatura sembra affidarsi all’istintività e all’emozione per individuare un percorso possibile e soprattutto credibile.”
Massimiliano Busti, Blow Up
“Dopo anni di lento affinamento, questa terza versione di Ossatura documenta uno spostamento estetico piuttosto drammatico – inclusi più strumenti acustici accanto all’elettronica; ritmi ciclici, più regolari; maggiore concordanza armonica – perfino una canzone. In alcuni casi che ricordano i Necks in vena astratta, questi brani offrono delle pozze di trame complesse, fondate e mutevoli, compenetrate da registrazioni sul campo atmosferiche. Immersivo.”
Chris Cutler, ReR Megacorp catalogue
“Ossatura, il trio romano – forse più noto e apprezzato fuori dai confini nazionali – dedito a una ultraventennale sperimentazione sul puro suono, astratta sotto il profilo ideativo, ma fatta di dense stratificazioni concrete per ciò che riguarda gli aspetti più propriamente sonori, pubblica a distanza di quattordici anni dall’ultima uscita il proprio terzo album, frutto di una lunga e meditata gestazione e dimostrazione di un atteggiamento mutato (pur nella mantenuta presenza di alcuni dei caratteristici – e più radicali – moduli espressivi, fatti di scabro ricorso all’elettronica, tappeti percussivi e suoni variamente manipolati), aprendo decisamente in direzione di una maggiore decifrabilità, di cui l’ascolto si giova.”
Sandro Cerini, Musica Jazz
In oltre venti anni di attività, il gruppo Ossatura (fondato a Roma nel 1995) ha tracciato un percorso basato sulla combinazione di materiali e linguaggi musicali eterogenei: l’esplorazione delle nuove tecnologie, il rapporto strutturale con il rumore, l’interesse per le tecniche compositive derivate dalla Musica Concreta ed elettroacustica, e la loro integrazione con le pratiche dell’improvvisazione.
Ossatura ha suonato nei maggiori festival di musica sperimentale in Europa, USA e Canada, e ha collaborato con una varietà di musicisti e compositori tra cui Tim Hodgkinson, Dagmar Krause, Chris Cutler, Peter Kowald, Alvin Curran, Mike Cooper, Gendos Chzamirin, Mazen Kerbaj, Christian Calon, Gene Coleman.
Elio Martusciello è un musicista e compositore italiano di musica sperimentale. Insegna musica elettronica al conservatorio di Napoli. Ha studiato fotografia con Mimmo Jodice e arti visive con Carlo Alfano, Armando De Stefano e Rosa Panaro. La sua estetica musicale deriva essenzialmente dall’arte acusmatica, ma oltre ad applicarsi a questo tipo di ricerca compone per strumenti e live electronics, e opera nell’ambito dell’installazione d’arte, dei multimedia, delle arti visive e dell’improvvisazione elettroacustica. Membro fondatore del gruppo Ossatura, i suoi lavori sono stati pubblicati da Recommended Records, Staalplaat, Die Schachtel, Ambiances Magnétiques, GMEM, IMEB, etc. Ha inoltre collaborato con musicisti come Ana-Maria Avram, Natasha Barrett, Eugene Chadbourne, Alvin Curran, Iancu Dumitrescu, Tim Hodgkinson, Giancarlo Schiaffini, Z’EV, Guigou Chenevier, Mike Cooper, Rhodri Davies, Dieb13, Jacques Di Donato, Michel Doneda, ecc.
Luca Venitucci musicalmente attivo dalla fine degli anni ’80, è componente e co-fondatore del gruppo Ossatura, e ha fatto inoltre fatto parte per diversi anni dell’ensemble Zeitkratzer (co-curando tra l’altro assieme ad Ulrich Krieger il loro celebre lavoro di trascrizione e arrangiamento di Metal Machine Music di Lou Reed), e degli Ardecore. Ha inoltre partecipato a numerosi progetti e collaborazioni con musicisti improvvisatori e compositori (Alvin Curran, Mike Cooper, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, Gianni Gebbia, Thomas Lehn, Axel Dorner, Tim Hodgkinson, John Butcher, Giancarlo Schiaffini, Alessandro Bosetti), nonché con scrittori (Silvia Tripodi, Lidia Riviello, Michele Zaffarano, Simona Menicocci, Marco Giovenale), attrici/registe (Federica Santoro, Fiora Blasi) e danzatrici (Alessandra Cristiani). Tra le sue attività e progetti più recenti vi è il trio di fisarmonicisti 300 Basses insieme ad Alfredo Costa Monteiro e Jonas Kocher. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo album solista, “Interstizio” (Brigadisco Records).
Fabrizio Spera attivo da anni come musicista e organizzatore nell’ambito delle musiche di ricerca. Membro fondatore di gruppi come Ossatura, Eco d’alberi, 7k Oaks, e Roots Magic, ha fatto inoltre parte del quartetto olandese Blast, e ha suonato e inciso con molti altri diversi musicisti di questo ambito. Tra questi: Wadada Leo Smith, Larry Ochs, Peter Kowald, John Butcher, John Edwards, Butch Morris, Mike Cooper, Alvin Curran, Axel Dorner, Alfred Harth, Michel Doneda, Mario Schiano, Lisle Ellis…
Suona regolarmente nel circuito dei festival internazionali, tra questi: Vision Festival (New York), Konfrontationen (Nickelsdorf), Taktlos (Zurich), Meteo (Mulhouse), Irtijal (Beirut), Musique Actuelle (Victoriaville), ecc.
Discografia:
Ossatura & Tim Hodgkinson: Dentro (ReR 1998)
Ossatura: Verso (ReR 2002)
Ossatura: Maps and Mazes (ReR 2016)
Collaborazioni:
Ossatura & Gene Coleman: Musica Improvvisa (Die Schachtel 2009)
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