lunedì 3 aprile 2017 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
FAVOLE PER BADANTI E VECCHI DISGRAZIATI
prima assoluta
Ugo Cornia voce
Cheikh Fall kora, voce
testi di Ugo Cornia
nell’ambito di Lune del lunedì – Letture con strumenti a corda e senza corda (terzo anno – 27 marzo + 3 e 10 aprile 2017)
a cura di Ermanno Cavazzoni
Biglietti
10€ – ridotto 8€
ridotto per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
la biglietteria aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Sarebbero favole se non fosse che i personaggi e animali parlanti protagonisti hanno in mente soprattutto il sesso, i rapporti sessuali, gli scambi di coppia o nefandezze consimili. E.C.
Riprende Lune del lunedì, giunto alla terza stagione dopo quelle del 2012 e 2016, e così anche questo progetto di AngelicA, come altri in corso, diventa una realtà stabile, un laboratorio che ha fatto e continuerà a fare incontrare scrittori e musicisti.
Nel 2017 Lune Del Lunedi’ – letture stravaganti per strumenti a corda e senza corda – presenta nuove produzioni, tutte in prima assoluta, che prevedono la partecipazione di autori che incontreranno musicisti congeniali per cercare una consonanza tra voce che legge e musica. L’interesse di Ermanno Cavazzoni riguarda la parola in relazione alla musica, come reciproco rinforzo. La sua ricerca va verso una leggera comicità che invade la musica in continuità con la parola: strumenti anomali e strumenti classici, oggetti sonori, voci sgraziate, difetti elettronici, melodie, melodie, e dove si può melodie. La parola parla alla musica e viceversa, come due entità vive e mobili. Quando la musica è chiusa in una forma diventa prevedibile e di gesso, se la portiamo fuori, entriamo in un gioco che fa immaginare mondi diversi da quelli suscitati dalle arti nella loro forma originale.
AngelicA offre la possibilità a Ermanno Cavazzoni di espandere queste idee all’interno del Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo (fondato nel 2011) con alcuni musicisti che da tempo ricercano nuove strade sonore. Cavazzoni ha un ruolo anche di aiuto arrangiatore, scompositore e regista minimale di questi incontri dove si esplorano nuove forme letterario-musicali.
Ugo Cornia è nato a Carpi nel 1965. Laureato in filosofia a Bologna, è insegnante di lettere in una scuola superiore di Modena.
Ha cominciato a pubblicare sulla rivista Il semplice (1995-1997), a cura di Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e Daniele Benati. Suoi racconti sono anche apparsi su riviste come Il Caffè illustrato, Diario, L’Accalappiacani. Esordisce con Sellerio nel 1999, Sulla felicità a oltranza, a cui seguono Quasi amore (Sellerio, 2001), Roma (Sellerio, 2004), Le pratiche del disgusto (Sellerio, 2007), Le storie di mia zia (Feltrinelli, 2008), Sulle tristezze e i ragionamenti (Quodlibet, 2008).
Nel 2009 ha pubblicato, col pittore Giuliano Della Casa, il volume Modena è piccolissima.
Più recenti sono gli scritti: Operette ipotetiche (Quodlibet, 2010), Autobiografia della mia infanzia (Topipittori, 2010), Il professionale. Avventure scolastiche (Feltrinelli, 2012), Scritti di impegno incivile (Quodlibet, 2013), Animali. topi gatti cani e mia sorella (Feltrinelli, 2014), Sono socievole fino all’eccesso. Vita di Montaigne (Marcos y Marcos, 2015), Buchi (Feltrinelli, 2016).
Ha vinto il Premio Bergamo, il Premio Nazionale letterario Pisa per la sezione Narrativa e il Premio Frignano.
Cheikh Sadibou Fall. Nasce a Dakar il 10 giugno 1982. All’eta di quattro anni inizia con il padre lo studio di strumenti utilizzati nei rituali, quali i cabala e dalla madre apprende il canto religioso. Si avvicina poi al Sabar e allo Djembé e all’età di quindici anni intraprende lo studio della Kora con il maestro Amadou Fall, korista di Babà Maal, e con il maestro Soriba Kouyate, virtuoso di questo strumento, che collabora con musicisti come Peter Gabriel, Youssou Nour, Salif Keita e Paolo Fresu.
Diventa Djembé-solista all’interno del Balletto Djembé Rithm di Guediawaye e nel gruppo Bakh Yaye, con il quale incide il suo primo disco del titolo “Ndioukel”.
Nel 2005 inizia un’intensa collaborazione con la Banda di Piazza Caricamento, con la quale incide due dischi “babelsound” e “nu-town”, con Antonella Ruggero e negli anni a seguire partecipa al “Sangallo progect: ritmi e canti dell’Africa subsahariana”.
Nel novembre 2011 nasce “Kora Beat”, un progetto musicale interculturale. L’intenzione è quella di sviluppare le potenzialità della Kora, fondendo i ritmi e i suoni africani con strumenti occidentali quali il sax, la batteria e il basso elettrico, dando vita ad atmosfere musicali afro jazz, blues, lattin e reggae. Nel luglio 2015 esce il suo primo disco solista con il progetto Kora Beat “afrique unite”.
Recentemente è stato invitato al festival internazionale di Wagadougou a partecipare ai corsi con Irene Tassambedo e Serge, danzatore coreografo del Burkina Faso.
Ermanno Cavazzoni (Reggio Emilia 1947) è scrittore e sceneggiatore. Nelle sue storie predomina il gusto del paradosso e l’attenzione a figure marginali ed eccentriche, che meglio rappresentano la visionarietà dell’esistenza umana. È stato fondatore della rivista “Il Semplice” (Feltrinelli, 1995-96) e dal 2007, insieme ad alcuni amici (Gianni Celati, Ugo Cornia, Jean Talon) ha dato vita alla collana di narrativa “Compagnia Extra” per la casa editrice Quodlibet. Dal suo romanzo più noto, Il poema dei lunatici (1987), il regista Federico Fellini ha tratto il film La voce della luna (1990). Ha scritto anche: Le tentazioni di Girolamo (1991), che ingloba le peculiarità del suo stile tendente al surreale; I sette cuori (1992); Vite brevi di idioti (1994), un originale collage di personaggi strampalati; Cirenaica (1999, riedito poi come La valle dei ladri); Morti fortunati, 2001; Gli scrittori inutili (2002); Storia naturale dei giganti (2007); Il limbo delle fantasticazioni(2009); Guida agli animali fantastici(2011); Il pensatore solitario (2015, Premio Mondello 2015) e Gli eremiti del deserto, 2016; di imminente uscita un romanzone di fantascienza. Ha scritto testi per musica e prodotto alcuni film.
Per AngelicA ha scritto il libretto dell’Opera “Galleria San Francesco” di Tristan Honsinger (2002).
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