giovedì 3 dicembre 2015 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Adam Bohman + Eugenio Sanna
Adam Bohman oggetti, elettronica, percussioni, violino
Eugenio Sanna chitarra elettrica, oggetti
a cura di Eugenio Sanna
Ingresso 7 €
5 € per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Quello di Adam Bohman e Eugenio Sanna è un incontro nato da un’esplorazione fertile e ricca di territori in comune tra i due. Una passione sviscerata per l’arte del metallo, il vetro come elemento “trasparente”, traslucido e che permette di “guardare” la natura del suono in profondità e le sue infinite trasmutazioni. Viti da officina, piccoli oggetti di uso quotidiano, raspe, spazzole metalliche con cui pettinare accarezzandoli, oppure spettinare, i vari elementi sonori. Lamine di zinco, bastoncini di legno, cellophane di vari colori e palloncini ancora colorati di varie dimensioni, verranno impiegati dai due durante l’intero set. Adam Bohman sembra accarezzare i suoni che crea quasi accompagnandoli con estrema delicatezza e con movimenti suadenti delle mani, rispettoso dei silenzi come anche dei pieni, prodigandosi a ventate fresche di nuove sonorità. Suona su di un tavolo su cui espone come un vecchio alchimista i suoi attrezzi amplificati da una lieve amplificazione; Eugenio Sanna alla chitarra, una vecchia semiacustica amplificata ma esplorata ugualmente nel suo potenziale di nuove sonorità, scruta con occhi commossi e delicati nel loro incedere, i movimenti e le strade che i suoni sembrano perseguire, ne annota con gentilezza su di un immaginario taccuino, le minime variazioni alla ricerca di una vibrazione originaria, di un’armonia “disarmonica” e che non segue le regole di ogni tradizione musicale, cercandone al tempo stesso il senso e un nuovo nutrimento, cibo per le orecchie di Dei arcani e misteriosi.
Nato nel 1959, Adam Bohman è improvvisatore e artista visivo. Lavora prevalemente con strumenti non convenzionali (violini preparati, oggetti amplificati, cassette-diario con registrazioni della sua voce, ecc.). Nel 1985 ha fondato il gruppo di live electronics Morphogenesis pubblicando su Sound of Pig, Generations Unlimited, Streamline ecc.). Dal 1998 fa parte della London Improvisers Orchestra, grossa formazione che periodicamente riunisce la crema degli improvvisatori inglesi (Parker, Coxhill, Davies, Beresford, Wachsmann, Tomlinson, ecc). Altri progetti in cui è periodicamente coinvolto sono il duo teatrale-improvvisativo Bohman Brothers con il fratello Jonathan; il trio Secluded Bronte con Jonathan e Richard Thomas; l’ensemble Trip-Tik con il sassofonista Adrian Northover e l’oboista Catherine Pluygers; i Custodians, con Adrian Northover e la sassofonista Sue Lynch; e in numerosissime esibizioni in solo e in situazioni improvvisative ad hoc – recentemente con il musicista elettronico Clive Graham a New York, Silver Spring e Philadelphia. Ha inciso in solo (su Mycophile e Paradigm Discs) e in collaborazioni come co-titolare con tra gli altri David Prescott, Furt, Roger Smith, Hugh Davies, If, Bwana e Dylan Nyoukis. www.adambohman.bandcamp.com
Chitarrista originale e versatile e musicoterapeuta, Eugenio Sanna inizia a interessarsi alla musica improvvisata a metà anni 70, esibendosi in solo e in duo con Peter Cusack. Nello stesso periodo è tra i fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) a Pisa, città dove attualmente vive. Nei primi anni 80 incontra il sassofonista Carlo Actis Dato con il quale forma un duo che in seguito diverrà un quartetto, con l’inserimento della cantante americana Irene Robbins e del sassofonista Sauro D’Angelo. Si sposta poi all’estero e a Londra incontra tra gli altri John Russel, Taya Fisher, Richard Beswick, Phil Wachsmann, Derek Bailey. Interessato all’impiego del suono come mezzo terapeutico, entra a far parte del G.M.T. (Gruppo Toscano di Musicoterapia), lavorando come musico-terapeuta con Graziano Parrini e Guido Bresaola. Sul finire degli anni ’80 inizia una lunga collaborazione con musicisti toscani e milanesi quali Edoardo Ricci, Stefano Bartolini, Filippo Monico e Roberto Del Piano. Partecipa alle performance dell’imponente ensemble N.E.E.M. (Nuove Esperienze di Eresia Musicale) iniziando anche una fertile collaborazione con l’attore comico Carlo Monni. Nell’86 con Edoardo Ricci fonda il gruppo Padouk, coi quali partecipa a diversi festival in Italia e all’estero. Ha suonato inoltre con nomi come Peter Kowald, Mario Schiano, John Zorn, Steve Noble, Tristan Honsinger, Roberto Bellatalla, Phil Minton, e inciso cd con Mike Cooper, Mauro Orselli, Jean Marc Montera, Edoardo Ricci, Roger Turner, Stefano Giust, Esther Lamneck, Tony Rusconi, Gianni Lenoci. Interessato alla fusione di diversi linguaggi artistici, partecipa e progetta performance con danzatori quali Douglas Dunn, Roberto Castello, Cheryl Banks, Manrico Fiorentini, Atsushi Takenouchi, Katie Duck, Charlotte Zerbay, Paola Lattanzi. A partire dal 94 tiene periodicamente delle lezioni sulla musica improvvisata dal dipartimento di musica elettronica e contemporanea della New York University. Nell’ultimo periodo è ideatore e conduttore del workshop “Il suono dell’improvvisazione”, un ciclo di incontri a carattere continuativo che si svolge al Teatro Rossi Aperto di Pisa e la cui finalità è quella di far conoscere e diffondere l’arte dell’ improvvisazione, presso musicisti e pubblico. www.eugeniosanna.it
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