sabato 28 maggio 2016 – ore 17 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA ^^
> Piccolo Coro Angelico MOMENTO SAGGIO
+ Vincenzo Vasi e allievi della classe di percussioni del Conservatorio “G. B. Martini”
Giovanna Giovannini direzione; Silvia Tarozzi direzione;
Gloria Giovannini coordinamento;
Piccolo Coro Angelico + Vincenzo Vasi voce, theremin, giocattoli;
Irene Cavalieri percussioni *; Marco Cerullo percussioni *; Stefano Forlani percussioni *;
Christben Mootoosamy percussioni *; Guglielmo Palaferri percussioni *;
Edoardo Samain percussioni *; Simone Santi percussioni *
* Allievi della classe di percussioni del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
Professore Giuseppe Pezzoli; Gianpaolo Salbego coordinamento
Il Piccolo Coro Angelico conclude la sua quinta stagione. Il laboratorio ha visto impegnati bambini e ragazzi tra i 4 e i 13 anni che hanno lavorato sulla musica e sulla vocalità con particolare attenzione alla composizione di testi e musiche originali. Il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo si è trasformato, durante i laboratori, in uno spazio privilegiato di esplorazione sonora: con le voci i bambini ne hanno sperimentato le qualità acustiche, le forme, i volumi, componendo – improvvisando un canto spazializzato, una musica nel e per lo spazio. I più piccoli hanno composto canzoni partendo da partiture grafiche da loro stessi disegnate. Il repertorio su cui si è lavorato comprende alcuni Madrigali diMoondog (musicista di cui il 26 Maggio 2016 ricorre il centenario della nascita), canzoni di Tristan Honsinger, testi e idee drammaturgiche di Ermanno Cavazzoni, arrangiamenti e ricomposizioni di temi tradizionali e di Laude del 1200 (dal Laudario di Cortona). Il Coro sarà accompagnato dal vocalist e polistrumentista Vincenzo Vasi e da un gruppo di allievi della classe di percussioni del Conservatorio di Bologna, coi quali i bambini hanno condiviso durante l’anno una parte del percorso musicale.
^^ con il sostegno della Fondazione del Monte; con la partecipazione del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna
ingresso libero
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Il Piccolo Coro Angelico conclude la sua quinta stagione. Il laboratorio ha visto impegnati bambini tra i 4 e i 13 anni che hanno lavorato sulla musica e sulla vocalità con particolare attenzione alla composizione di testi e musiche originali. Il Centro di RIcerca Musicale – Teatro San Leonardo si è trasformato durante i laboratori in uno spazio privilegiato di esplorazione sonora: con le voci i bambini ne hanno sperimentato le qualità acustiche, le forme, i volumi, componendo – improvvisando un canto spazializzato, una musica nel e per lo spazio. I più piccoli hanno composto canzoni partendo da partiture grafiche da loro stessi disegnate. Il repertorio su cui si è lavorato comprende alcuni Madrigali di Moondog (musicista di cui il 26 Maggio 2016 ricorre il centenario della nascita), canzoni di Tristan
Honsinger, testi e idee drammaturgiche di Ermanno Cavazzoni, arrangiamenti e ricomposizioni di temi tradizionali e di Laude del 1200 (dal Laudario di Cortona). Il Coro sarà accompagnato dal vocalist e polistrumentista Vincenzo Vasi e da un gruppo di allievi della classe di percussioni del Conservatorio di Bologna, coi quali i bambini hanno condiviso durante l’anno una parte del percorso musicale.
Il Piccolo Coro Angelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale promosso dal Festival AngelicA all’interno del Teatro San Leonardo di Bologna. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi, il coro coinvolge bambini tra i 4 e i 13 anni che, attraverso incontri settimanali da ottobre a maggio, sviluppano competenze musicali che vanno dalla pura vocalità alla composizione, all’improvvisazione collettiva e individuale, alla scrittura di testi musicali.
Il Coro è giunto al suo quinto anno di attività: ma ogni anno ha cambiato pelle, è cresciuto (o ringiovanito) coi bambini che lo compongono e che ad ogni nuova stagione determinano la musica che si farà insieme. Il repertorio infatti non è mai predefinito e, basandosi sulle sensibilità e le energie dei piccoli coristi, e senza mai perdere di vista la spontaneità e il divertimento che devono essere alla base del fare musica, è passato negli anni attraverso le canzoni di Tristan Honsinger, di Sean Bergin, di Adriano Celentano, di Luciano Berio, di Moondog. I ragazzi hanno quindi composto fin dall’inizio musiche e testi originali (Stop al tempo, Frankie il macellaio, La tentazione della lallazione, Le gatte, il Mare, il Giocoliere ecc), creato e cantato partiture grafiche collettive (Fabrìcca di Forme) e riarrangiato vocalmente pezzi strumentali di compositori classici (Mozart in piscina). Attraverso l’improvvisazione si sono strutturate insieme delle forme musicali originali, come le costellazioni di voci (La Costellazione del Coro), coreografie di movimenti e canto (Individuo Collettivo) e canti mandalici individuali basati sui colori e i disegni dei mandala. Una parte importante del lavoro è sempre centrata sullo sviluppo della capacità di ascolto profondo, di sé, dell’altro e dello spazio acustico. Il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo con le sue peculiarità di risonanze, echi, riverberi naturali è stato esplorato e “sonorizzato” dalle voci dei coristi (Espressionanti Impressioni).
In questi anni il Piccolo Coro Angelico ha collaborato con i compositori Giovanna Marini (Teatro San Leonardo, 2012) e Alvin Curran (Basilica di San Petronio, 2012), ha partecipato al concerto per l’Epifania organizzato dal Comitato Feste Petroniane (Piazza Maggiore, 2013), ha partecipato alla manifestazione “Le marieliadi” dedicata a Mariele Ventre (Museo Civico Archeologico, 2013), ha tenuto concerti per il Festival “Chiese, Corti e Cortili” (Abbazia di Monte San Pietro, 2014) e per la “Festa della Musica” a cura della Fondazione del Monte (Teatro San Leonardo 2014).
Nelle ultime stagioni è tornato a trovarci il cantante Vincenzo Vasi per un laboratorio sull’improvvisazione vocale. Lo scorso anno la poetessa Sarah Tardino ha costruito insieme ai bambini la trama e il testo di una favola in musica, “La storia di Ciong”, che è diventata una breve “Opera da camera”. Quest’anno i bambini hanno incontrato il musicista John Duncan e lo scrittore Ermanno Cavazzoni. Quest’ultimo ha offerto lo spunto drammaturgico per un momento di teatro musicale e un testo comico che è diventato canzone attraverso le melodie dei bambini. La classe di percussioni del Conservatorio di Bologna si è resa disponibile per una nuova collaborazione, dopo le felici esperienze del 2014 e 2015, e quest’anno sono alcuni giovani studenti ad unirsi al coro.
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