mercoledì 18 maggio 2016 – 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA X
> Joëlle Léandre + Giorgio Occhipinti EUROPEAN DUO (Francia, Italia) prima italiana
Joëlle Léandre contrabbasso, voce; Giorgio Occhipinti pianoforte
musiche di Joëlle Léandre, Giorgio Occhipinti
a cura di Giorgio Occhipinti
X un certain regard… un progetto di AngelicA; nell’ambito di La Francia in scena, stagione artistica dell’Institut français Italia realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français Italia e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europa (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam)
Biglietti 8 €/ ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € a ogni concerto (eccetto concerto del 15 maggio a Modena)
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
* * *
L’incontro/scontro tra due musicisti come il pianista Giorgio Occhipinti e la contrabbassista Joelle Léandre si fonda su costruzione e intuitività, echi della più avventurosa ricerca compositiva del Novecento e la vertigine dell’improvvisazione.
La ricerca di una sintesi tra lessici e fascinazioni anche molto differenti conduce a una musica in cui le due personalità si intrecciano e restituiscono al pubblico un linguaggio globale sempre ricco di soprese.
Joelle Léandre è una delle figure di spicco della Free Music ma anche della musica contemporanea, dodecafonica, atonale. Una straordinaria virtuosa del contrabbasso, con trascorsi nell’Ensemble Intercontemporaine di Boulez, dedicataria e esecutrice di brani di autori come Cage, Scelsi, Bussotti, Druckman. Né può dimenticarsi la pluriennale attività nel campo della libera improvvisazione: fra le collaborazioni si segnalano il trio Les Diaboliques (con Irene Schweizer e Maggie Nichols), le compagini più o meno stabili con Marylin Crispell, Fritz Hauser e Urs Leimbruger (come il Quartet Noir), le esibizioni in duo con Carlos Zingaro, Tetsu Saitoh, Derek Bailey o Giorgio Occhipinti, il cui primo incontro risale al 1994, durante il festival Ibleo di Ragusa e che negli anni ha trovato anche documentazione nel disco Incandescences registrato in occasione di un tour in Belgio e pubblicato dall’etichetta belga Jazz Halò.
Giorgio Occhipinti è pianista e compositore, uno degli esponenti del jazz italiano e della musica improvvisata europea. Guida formazioni di diversa ampiezza, aperte al confronto dialettico fra dfferenti forme di espressione musicale (quali il Global Music Nonetto, il quartetto Less Of Five e in passato Hereo Nonetto/Tentetto, il December Thirty Jazz Trio e il Faust Group, con il quale si è dedicato alla sonorizzazione dal vivo di storici film muti) cimentandosi anche nella musica da camera (composizioni di sequenze per quartetto d’archi, sestetto d’archi e per due violoncelli).
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.