venerdì 17 maggio 2013 – ore 21.30 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA §
> Fabrizio Ottaviucci (Italia)
Giacinto Scelsi (Italia, 1905-1988)
Suite XI b (1955/1956) prima assoluta
Stefano Scodanibbio (Italia, 1956 – Messico, 2012)
Lawless Roads (2006/2010) prima assoluta #
Fabrizio Ottaviucci pianoforte
musiche di Giacinto Scelsi, Stefano Scodanibbio
# musiche commissionate da AngelicA
§ con la collaborazione della Fondazione Isabella Scelsi
Biglietti 5 €
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
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Giacinto Scelsi – Suite XI b. Il lavoro di ricerca svolto in questi ultimi anni dall’archivio della Fondazione Scelsi, ha permesso il ritrovamento di alcune opere inedite del maestro spezzino. Tra queste un’ampia suite, intitolata da Scelsi stesso “Suite 11b”, composta di 11 movimenti, pronta per l’edizione da stampa che, per cause sconosciute, non avvenne. La numerazione del compositore colloca l’opera negli anni 55-56, ma non è escluso che, come per la Suite 11 edita, ci si trovi di fronte ad un lavoro che contenga anche frammenti di opere di epoche antecendenti.
Gli undici movimenti della Suite 11b presentano un variegatissimo panorama sonoro, legato assieme solo dalla monocromaticità di ogni singolo movimento; con l’eccezione della specularità dei movimenti 3 e 10, la suite percorre per gradi netti e ben distinti i colori del ribattuto. Numerosi i movimenti pervasi delle tecniche di “action music”; la Suite 11b affianca la Suite 11 edita Salabert, per dare completezza alla tavolozza coloristica del pianismo scelsiano.
Stefano Scodanibbio – Lawless Roads. Stefano Scodanibbio si è avvicinato al pianoforte a partire dagli anni 2000, affascinato soprattutto dal potenziale ritmico dello strumento. Lo stile irriverente della sua prima opera pianistica, Only Connect (2001 – eseguita proprio da Ottaviucci ad AngelicA 21), nella quale mette in scena “uno sguardo irrispettoso, aperto, caldo, vivace sul mondo” (“Manifesto” Mario Gamba), si rinnova in Lawless Roads(2006-2010), colorato di una sonorità esasperata che sembra ammiccare al rock. Lawless Roads è dedicato alla fotografa Eva Soltes e alla “Lou Harrison house”, una residenza per artisti ai limiti del deserto di Joshua Tree, California, dove Scodanibbio è stato ospite e ha completato la composizione dell’opera.
Fabrizio Ottaviucci si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio di Pesaro. Ha studiato l’opera pianistica con Giacinto Scelsi, e ha eseguito prime assolute di Stefano Scodanibbio, Ivan Vandor, Gilberto Cappelli, Alberto Caprioli, Tonino Tesei, Fernando Mencherini. Ha inciso tre cd con Markus Stockhausen a fianco di musicisti quali Rohan De Saram e Gary Peacock, e inciso per la Wergo la Composition No. 2 “Dies Irae” di Galina Ustvolskaya e il “Concerto for Piano and Orchestra” di Cage, in formazioni dirette da Stefano Scodanibbio. Ha collaborato con Terry Riley partecipando ad esecuzioni da lui dirette, e realizzando una versione inedita, pubblicata da Stradivarius, dei due Keyboard Studies e di Tread on the Trail (prima versione per pianoforte dell’opera).
Come compositore-improvvisatore, ha esplorato i concetti di composizione istantanea e musica intuitiva in concerti con partner quali Trilok Gurtu, Steffen Scheiermacher, Giancarlo Schiaffini, Robyn Schulkowsky, Conny Bauer e altri, e ha inciso il cd “Ragapiano” (Egea Music), progetto parte di una ricerca nel campo della minimal music.
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