giovedì 29 aprile 2021 – ore 20 – Teatro Comunale Luciano Pavarotti – MODENA
> SHALOMA LOCOMOTIVA ORCHESTRA | 32 + 1 (Italia, Germania) seconda assoluta ()
Mirco Mariani voce, pianoforte preparato, chitarra noise
Mauro Ermanno Giovanardi voce; Gilda voce
Paolo Fresu tromba, flicorno, elettronica; Peter Pichler Trautonium;
Luigi Savino GRP sintetizzatore modulare A4, Elka synthex;
Massimo Simonini theremin preparato
Mirko ‘Marcello’ Monduzzi chitarra elettrica, mellotron;
Alfredo Nuti chitarra elettrica, chitarra synth, Arturia Matrixbrute;
Fabio Nobile batteria
Orchestra Filarmonica Italiana
Roberto Molinelli direttore
musiche di Mirco Mariani
arrangiamenti per orchestra di Domenico Caliri
progetto commissionato da AngelicA
() una coproduzione di AngelicA – Festival Internazionale di Musica, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono, Festival Aperto – Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; con il sostegno di Regione Emilia–Romagna– Assessorato alla Cultura
Biglietti Modena:
Concerto – 29 aprile 2021 – 20 e 15 €
Teatro Comunale Luciano Pavarotti – t 059.2033010 – info@teatrocomunalemodena.it
prevendita online: www.teatrocomunalemodena.it
A partire dal 2014 AngelicA ha prodotto e commissionato al musicista e compositore Mirco Mariani, poliedrico sperimentatore della forma-canzone (con Saluti da Saturno, FWORA Jorgensen e gli eXtraLiscio visti recentemente anche a Sanremo), progetti speciali di variazione, estensione e nuovi arrangiamenti del repertorio delle formazioni da lui fondate.
Con Shaloma Locomotiva Orchestra 43+1, presentato in prima assoluta il 24 ottobre 2020 al Teatro Valli di Reggio Emilia, per la prima volta una selezione di canzoni tratte da tutte le sue produzioni è stata eseguita insieme ai collaboratori abituali Mariani e a un’orchestra di 34 elementi diretta dal maestro Roberto Molinelli, affiancata da contributi speciali come la voce di Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), il virtuoso di Trautonium Peter Pichler e la tromba/flicorno più elettronica di Paolo Fresu.
Un incontro-scontro tra la classicità dell’orchestra e il suono impalpabile di strumenti fuori dall’ordinario.
Il secondo appuntamento con questa esperienza, nato da una coproduzione di AngelicA con i Festival Aperto (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia) e l’Altro Suono (Fondazione Teatro Comunale di Modena), inizialmente previsto a novembre 2020, apre invece AngelicA 31 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, con gli stessi ospiti e una compagine orchestrale che stavolta impiega membri dell’Orchestra Filarmonica Italiana.
Mauro Ermanno Giovanardi si muove da più di vent’anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer e produttore discografico. Tra i creatori della scena underground in Italia come co-fondatore della seminale etichetta Vox Pop, dopo la militanza con i Carnival of Fools, fonda nel 1993 i La Crus, band dirompente che cambia le regole della musica alternativa italiana. Solista dal 2009 con cinque album all’attivo, Giovanardi è stato quattro volte Targa Tenco. Nel 2011 porta a Sanremo “Io Confesso” e incanta l’Ariston con un pezzo di raffinata sensualità che conquista il pubblico e la critica. Sempre alla ricerca di atmosfere ed espressioni nuove, Giovanardi ha calcato i palchi dei più famosi teatri d’Italia, con la sua musica ma anche in veste di attore e direttore artistico.
Nel 2017 ha pubblicato per Warner Music “La Mia Generazione”, un viaggio elegante e passionale in quella stagione irripetibile che ha rivoluzionato la musica in Italia sul finire dello scorso millennio.
Paolo Fresu, trombettista e flicornista, dalla sua nomina su Musica Jazz nel 1984 come miglior nuovo talento italiano è divenuto uno dei più apprezzati musicisti italiani nel mondo. Ha inciso con i propri quartetti/quintetti/sestetti, e suonato in ogni continente in progetti e concerti con importanti musicisti della scena jazz contemporanea come Enrico Rava, Franco D’Andrea, Michel Portal, John Taylor, Pierre Favre, Furio Di Castri, Uri Caine, Ralph Towner, Richard Galliano, Kenny Wheeler, Gerry Mulligan, Dave Holland, Gil Evans Orchestra, ICP Orchestra, Toots Thielemans, Omar Sosa, Carla Bley, Steve Swallow, Steven Bernstein, Gianluca Petrella, Dave Douglas, ecc.
Ha registrato oltre quattrocentocinquanta dischi di cui circa novanta a proprio nome o in leadership per etichette internazionali, spesso lavorando con progetti ‘misti’ come Jazz-Musica etnica, World Music, Musica contemporanea, Musica Leggera, Musica antica, ecc, collaborando tra gli altri con Michael Nyman, Evan Parker, Farafina, Ornella Vanoni, Alice, Trilok Gurtu, Nguyên Lê, Negramaro, Stadio, etc. Fondatore dell’etichetta Tǔk Music, nel 2021 per festeggiare i suoi 60 anni ha pubblicato il triplo cd P60LO FR3SU.
Peter Pichler
Il Trautonium è uno strumento elettronico inventato verso il 1929 da Friedrich Trautwein a Berlino, e poi perfezionato da Oskar Sala come Mixtur-Trautonium, che usò anche nella colonna sonora de Gli Uccelli di Hitchcock. Il tedesco Peter Pichler ha iniziato 14enne a Monaco di Baviera con una band punk, i Condom, che ha poi riunito nel dicembre 2019 per un concerto celebrativo del 40ennale dalla fondazione. Negli anni ’90 ha girato l’Europa con la sua band pop d’avanguardia No Goods. Ha studiato chitarra classica e liuto rinascimentale al Mozarteum di Salisburgo, al Leopold Mozart Conservatory di Augusta e all’Università di Karlsruhe. Affascinato dai suoni straordinari e dalle molteplici possibilità dello strumento, esegue la letteratura musicale classica per Trautonium (Hindemith, Genzmer), e lavora come compositore per cinema, tv e produzioni teatrali.
Nell’aprile 2019 ha portato il Trautonium fuori dall’Europa per la prima volta nei suoi 90 anni di storia in un tour australiano di concerti e jam session con musicisti locali chiamato Mystic Electro, e il 4 marzo 2021 è salito sul palco di Sanremo per accompagnare gli eXtraLiscio nella serata delle cover.
Luigi Savino affascinato dalle infinite possibilità di generare e modificare i suoni, alla fine degli anni 80 ha cominciato ad interessarsi di sequencer, sintetizzatori e computer music. La sua passione è culminata in una tesi di laurea sulla storia del sintetizzatore.
Ha collaborato come bassista e arrangiatore con diversi gruppi della scena bolognese rock, jazz, elettronica. Attualmente è impegnato nei progetti Fwora Jorgensen e De Luca.
Massimo Simonini con il suo “theremin preparato” (strumento di sua invenzione, che ha progettato tra il 2002 e 2006, e che proviene dal theremin degli anni ’20 di Léon Theremin) porta il gesto e il suono a dialogare quasi come partecipassero al formarsi della musica. È stato membro di diversi gruppi ed ensemble dagli anni 80 ad oggi. Ha collaborato a diversi progetti di e con Mirco Mariani (Saluti da Saturno, eXtraLiscio e Fwora Jorgensen). Ha condiviso progetti, concerti e incisioni con Gianni Gebbia, Tiziano Popoli, Eugenio Sanna, Tristan Honsinger, Fred Frith, Butch Morris e molti altri.
Mirko Marçel Monduzzi ha suonato con Sea of Cortez e Sacri Cuori, collaborando con Howe Gelb, Marc Ribot, Steve Wynn. Dal 2009 collabora stabilmente con Mirco Mariani in vari progetti: Saluti da Saturno, eXtraLiscio, Shaloma Locomotiva Orchestra.
Alfredo Nuti è attivo dalla fine degli anni ’90 all’interno di svariate realtà indipendenti e non. Al momento attuale è chitarrista per gli eXtraLiscio, e chitarrista/arrangiatore per i cantautori Pacifico e Giacomo Toni. È stato fondatore della pop band Jang Senato.
È inoltre leader e compositore dei Supermarket, collettivo orientato alla fusione tra musiche tropicali, free jazz, punk e musica elettronica.
Fabio Nobile, musicista e produttore, è tra i batteristi moderni Italiani più apprezzati per la sua personale e riconoscibile attitudine funk. A 15 anni esordisce accompagnando in tournée il padre cantante.
A circa 25 sposta radicalmente l’attenzione verso la bossa nova e il jazz, incidendo a suo nome 5 singoli e il cd Always Love per la Dejavù Rec, disco che riscuote successo in tutto il mondo, e il cui brano “Didn’t you know”, cantato dalla canadese Tanya Michelle, viene adoperato come spot radiofonico del Blue Note di Milano e per aprire le serate “Messin’ Around” del Jazz Cafè di Londra. Dal 2007 al 2011 collabora con il cantante soul Mario Biondi, prendendo parte all’incisione del pluripremiato album “If” e allo “Spazio Tempo Tour” da cui verrà estratto il live “Yes You” registrato al Teatro Greco di Taormina. Nel 2011 con il progetto E.G.O, apre i concerti di James Blunt, Joe Cocker, Incognito, Randy Crawford, Joe Sample, e dal 2012 al 2015 collabora anche con la cantante Karima, nei progetti Karima sings Bacharach e la stessa in versione Pop.
Con il trio JAZZ à La MODE incide il cd Less is More (Cinedelic 2013), che vede come ospite il trombettista Marco Tamburini, e nei concerti dal vivo Flavio Boltro e Rosalia De Souza.
Si esibisce in numerosi festival, tra cui Ascona Jazz, Umbria Jazz, Crossroad, Ravenna Jazz Festival, Narcao Blues, Nomos Jazz Festival, Nice Jazz Festival, Milano Jazz, e Pistoia Blues.
Mirco Mariani ha suonato per diversi anni con Enrico Rava e Vinicio Capossela e ha collaborato con vari musicisti tra i quali Marc Ribot, Arto Lindsay, Stefano Bollani.
Nel 2010 dà vita ai Saluti da Saturno, combo dedicato alla forma-canzone con cui produce quattro apprezzati album. Come “Progetto regionale” per AngelicA 2014 crea la Shaloma Locomotiva Orchestra, formazione che esordisce con un prestigioso parterre di ospiti (Mitchell Froom, Paolo Fresu, Jimmy Villotti, Bruno Perrault, Gianfranco Grisi) e i cui concerti del 2014 e 2016 sono stati documentati nel cd 3×3+1 (i dischi di AngelicA 2020).
Fonda anche, assieme a Moreno il Biondo dell’Orchestra Grande Evento e alla storica “voce della Romagna” Mauro Ferrara, il gruppo eXtraLiscio. L’album d’esordio del progetto collaterale Fwora Jorgensen, con ospiti come Francesco Bianconi e Mauro Ermanno Giovanardi, Mitchell Froom e Fiorenzo Tassinari è uscito nel febbraio 2019.
Nel 2019 ha suonato anche in un lungo tour con il cantautore Pacifico e partecipa alla registrazione del primo disco solista di Francesco Bianconi, registrato alla Real World e al Labotron. Nel 2020, con eXtraLiscio, ha composto la sigla GiraGiroGiraGi, canzone ufficiale del Giro d’Italia numero 103 ed Elisabetta Sgarbi dedica loro il film Punk da balera – si ballerà finché entra la luce dell’alba, scritto con Ermanno Cavazzoni, già presentato in sedi come la Biennale del Cinema di Venezia, il Festival di Berlino e il Los Angeles Italia Film Fest.
Compone inoltre alcuni brani per il film Lei mi parla ancora di Pupi Avati. Nel 2021 fa scalpore la partecipazione degli eXtraLiscio con Davide Toffolo al festival di Sanremo, che precede l’uscita del loro terzo album, È bello perdersi (Betty Wrong Edizioni Musicali).
Appassionato collezionista di tastiere elettroniche vintage, ha creato il LABOTRON, laboratorio pensato come centro di sperimentazione musicale aperto alle più disparate collaborazioni.
Roberto Molinelli, perfezionatosi a Ginevra e presso la Scuola di Musica di Fiesole, dopo il diploma in viola al Conservatorio “Rossini” di Pesaro, è socio fondatore dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e dell’Ensemble Opera Petite. I suoi arrangiamenti e le sue performances abbracciano svariati generi musicali; collabora con Andrea Bocelli, (si ricordino i brani come Con te partirò), Cecilia Gasdia, Anna Caterina Antonacci e Andrea Griminelli con il quale ha composto e arrangiato “Barilla ‘99”, commissionato per la colonna sonora della seconda campagna pubblicitaria “Dove c’è Barilla c’è casa” realizzata dall’Agenzia Young & Rubicam. Dopo l’esperienza con la Shaloma Locomotiva Orchestra del 2020, accompagna gli eXtraLiscio come loro direttore d’orchestra al festival di Sanremo 2021.
Domenico Caliri (1967), chitarrista e compositore, è tra i cofondatori del collettivo Bassesfere. Dal 1993 al 2001 ha suonato negli Electric Five di Enrico Rava, prendendo parte anche ai suoi progetti Rava-Carmen e Italian ballads.
Dagli anni ’90 ad oggi è leader di vari progetti basati su proprie composizioni. Tra i principali Specchio Ensemble, Cal Trio, l’ensemble di tredici elementi Camera Lirica.
Dal ’98 ad oggi ha realizzato partiture per medi e grandi organici, commissionate da importanti istituzioni, teatri e festival.
Nel 2015 e 2016 ha eseguito, su commissione di AngelicA, i progetti di trascrizione e arrangiamento del disco Grayfolded di John Oswald, e di una antologia-omaggio al compositore e chitarrista Fred Frith.
Ha inciso circa cinquanta cd, sette dei quali a proprio nome, ed ha preso parte ad importanti festival in Europa, Canada, Cina, Stati Uniti e Giappone. www.domenicocaliri.com
L’Orchestra Filarmonica Italiana rappresenta un nuovo modo di intendere l’orchestra. Strutturata in una Cooperativa che riunisce in un network oltre 200 elementi di alto profilo professionale, l’Orchestra esprime un organico duttile e dinamico, un unicum nel suo genere sulla scena italiana. Rodata da centinaia tra produzioni ed esibizioni nazionali e internazionali, con il suo organico variabile può adattarsi tanto alle produzioni dei grandi Enti lirici italiani quanto dei Teatri di Tradizione, e si è attestata con una significativa presenza nei maggiori enti lirici e teatri nazionali e per svariate manifestazioni musicali trasmesse dalla RAI, dalla Rete Vaticana e anche in mondovisione. L’OFI conta esecuzioni di un vasto repertorio che spazia dai maggiori titoli di Verdi ai capolavori di Mozart, Rossini, Bizet, fino al balletto (Don Quixote, Il Gattopardo, Cenerentola, Giulietta e Romeo). Vanta inoltre collaborazioni con alcuni dei maggiori talenti vocali del mondo, tra cui Jessica Prat, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Ghena Dimitrova, Katia Ricciarelli, Josè Carreras, Josè Cura, Renato Bruson, Cecilia Gasdia e Tiziana Fabbricini, e una vasta esperienza sinfonica, sotto bacchette del calibro di Marcello Allemandi, Nello Santi, Marcello Viotti, Yuri Ahronovitch, Marko Letonja, François Pantillon, Stefano Ranzani, Walter Proost, David Garforth. La qualità delle interpretazioni dell’OFI, unita alla duttilità dell’ensemble, le permettono di spaziare dal grande repertorio sinfonico e lirico del Settecento alle sonorità del nostro tempo.
L’Orchestra Filarmonica Italiana è stata impegnata a più riprese in progetti discografici di rilievo, che spaziano da incisioni di opere di Dvořák, Mozart, Beethoven, Gershwin, Menotti ecc. agli album Sogno di Andrea Bocelli e Ciao di Lucio Dalla.
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