sabato 22 maggio 2021 ore 19 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Roberto Dani SOLO (Italia)
Roberto Dani batteria preparata
musiche di Roberto Dani
> Eve Risser Aprés Un Rêve (Francia) prima italiana
Eve Risser pianoforte verticale preparato
musiche di Eve Risser
a cura di Luca Vitali
Biglietti
8 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Cultura verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
su www.boxerticket.it
ATTENZIONE posti limitati – secondo le normative attuali
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
Corpo/spazio/suono
Una riflessione a partire dal silenzio
“A cavallo tra composizione pura ed improvvisazione, Dani si è da tempo distinto nel panorama internazionale come uno dei più straordinari musicisti in attività, autore di performance che coinvolgono mente, corpo e suono in un tutt’uno di grande potenza espressiva”.
Carlo Boccadoro
“Musicista indefinibile, Dani ha creato uno spazio che va oltre i dualismi fino all’ambito dell’immanenza: uno spazio che proprio per questa ragione è indefinibile. È difficile pensare l’immanenza: il modo per avvicinarsi ad essa è vivere l’esperienza. Non bisogna ridurre questo concetto alle etichette: ciò che conta è quanto la precisione del dettaglio sonoro e dell’azione scenica abbia trovato la sintesi tra naturale e soprannaturale”.
Elia Moretti
Roberto Dani
Musicista autodidatta, la sua ricerca è incentrata sull’improvvisazione e i confini tra la musica improvvisata e la musica scritta, indagando le relazioni tra suono/corpo/spazio.
Oltre a collaborazioni con nomi quali Stefano Battaglia Trio (pubblicate dalla prestigiosa ECM Records), con Annette Peacock (in duo nel 2007, in un tour documentato su un cd allegato alla rivista Musica Jazz, e in un esclusivo trio con Roger Turner per AngelicA 2017), e con l’artista Gianandrea Gazzola per la sua installazione a caduta di gocce d’acqua “Nomos II”, dal 2003 Roberto Dani privilegia la performance solitaria per batteria preparata, contesto a lui particolarmente congeniale.
Dopo il debutto con la band rock progressive Devil Doll, affermatasi in tutto il mondo, e le incisioni e i concerti con numerosi altri musicisti (Glauco Venier, Enzo Pietropaoli, Roberto Ottaviano, Erik Friedlander, Giorgio Gaslini, Samo Šalamon ecc), il suo inusuale stile lo ha portato a confrontarsi frequentemente con il teatro contemporaneo e la sound-performance: come percussionista/performer nel progetto Klangmobil con l’Ensemble Interface, nello spettacolo multimediale Duell(O) di Michele Tadini, nell’Opera Il Sogno di Una Cosa di M. Baliani, con l’Ensemble Sentieri Selvaggi e le musiche di Mauro Montalbetti; nei progetti Luce Nera e Non Ricominciamo la guerra di Troia per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco.
Ha collaborato con l’Ensemble Sentieri Selvaggi nell’esecuzione di musiche di Carlo Boccadoro e successivamente incidendone musiche per balletti commissionate dal Teatro La Scala di Milano. Numerose sono state le sue interazioni con la danza contemporanea.
Ha all’attivo un’intesa attività concertistica in tutto il mondo e didattica nel campo dell’improvvisazione attraverso la conduzione di laboratori musicali interdisciplinari chiamati Forme Sonore.
“Après Un Rêve” (Dopo un sogno)
Dopo aver esplorato le viscere del pianoforte a coda per una dozzina d’anni, Eve Risser ha creato un linguaggio strumentale personale, impregnato d’immagini dell’inverno (cfr. «Des Pas Sur La Neige» uscito per l’etichetta Clean Feed).
Pianista originaria dell’est di Vosges, Risser analizza in questo progetto il corpo del pianoforte verticale al fine di trovarvi la sua propria magia percussiva e ritmica. «Après Un Rêve» è un’opera meccanica e poetica che si svolge in mezzo al pubblico. I martelletti organizzati ritmicamente azionano i rulli dei ricordi futuri, in un certo senso come quando ci si sveglia da un sogno. «Ô nuit, rends-moi tes mensonges».* (o notte, rendimi le tue menzogne)
Una mano per il ritmo, l’altra per l’anima… i piedi per la festa?
* Romain Bussine, «Après un rêve» , Estratto di Trois mélodies, Op.7, di Gabriel Fauré
Eve Risser nasce nel 1982. Le sue radici musicali affondano nella musica da camera come flautista e pianista. Nel periodo in cui ha vissuto in Alsazia, Francia, ha iniziato ad interessarsi al mondo della musica contemporanea e del jazz/improvvisazione. Dal 2009 al 2013 ha fatto parte dell’Orchestra Nazionale di Jazz francese (ONJ) diretta da Danie Yvinec.
La creatività musicale multi sfaccettata di Eve è stata apprezzata in ambiti diversi in tutto il mondo, in festival e all’interno di diverse formazioni musicali. Si esibisce come solista al pianoforte, al pianoforte preparato a coda e verticale, al clavicembalo elettrico, e con le sue improvvisazioni e composizioni. Dirige, co-dirige, si esibisce e compone per il quintetto Ensemble-Ensemble con Kim Myhr, per le proprie White Desert Orchestra e Red Desert Orchestra (nella quale nove musicisti europei incontrano, in due programmi diversi, sette musicisti del Mali e tre del Burkina Faso), e fa parte del trio En-Corps (Risser/Duboc/Perraud), per citare solo alcune delle sue collaborazioni.
Attualmente Parigi è la base principale delle sue attività, dove è coinvolta nell’organizzazione del Festival di musica creativa ed etichetta discografica Umlaut. Eve ha collaborato con musicisti quali John Hollenbeck, Billy Hart, Benoît Delbecq, Jean-Luc Guionnet, Mickael Zerang, Andreas Werliin, Joel Grip, Eivind Lohning, Wolfgang Mitterer, Quatuor Bela, Magma, The Bridge #5, Ron Anderson’s Pak, Ensemble Hodos, i solisti dell’Ensemble Intercontemporain Nicolas Crosse e Pascal Gallois, e ha ricevuto commissioni da Frankfurt Radio Big Band, Du Vent Dans Les Cordes, Kitchen Orchestra Stavanger (NO), duo Chou et Loup (Sylvaine Hélary/Noémi Boutin), tra gli altri. Il cd di Après un rêve è uscito su Clean Feed nel 2019.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.