venerdì 18 maggio 2018 – 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
ASIA–SUD–EST: solo>duo>trio
> Dharma SOLO (Singapore) prima apparizione europea “””
Dharma chitarra elettrica preparata, elettronica
musiche di Dharma
> His Hubris (Malesia) prima apparizione europea
Yong Yandsen sax tenore; Sudarshan Chandra Kumar elettronica
musiche di His Hubris
> SA (仨) (Singapore) prima apparizione italiana
Natalie Alexandra Tse guzheng, elettronica; Andy Chia dizi, strumenti a fiato, elettronica;
Radha Govinda Dasa Tan Guo Jun percussioni
musiche di SA (仨)
a cura di Fabrizio Gilardino
“”” con il sostegno di National Arts Council, Singapore
Biglietti
8 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
ZAMBONI 53
via Zamboni 53/C, Bologna
t 051 1998 0427
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Musica dal Sud-Est Asiatico
Uno degli aspetti più interessanti delle più recenti evoluzioni della musica di ricerca consiste sicuramente nell’affacciarsi sulla scena internazionale di musicisti provenienti da aree geografiche completamente ignorate fino a una dozzina d’anni fa. Il continente asiatico nella sua globalità e, in modo particolare, le nazioni appartenenti all’ASEAN (l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico), si sono fatti recentemente notare per la vitalità di alcune piccole scene nazionali che stanno sfornando proposte musicali di assoluto prim’ordine.
AngelicA – Festival Internazionale di Musica, continuando un paziente e profondo lavoro di proposta musicale iniziato ben 28 anni fa, ha deciso di proporre nel corso della sua edizione 2018 alcuni di questi musicisti, puntando i riflettori su Malesia e Singapore, due paesi affini per ragioni storiche, culturali e socio-linguistiche, e pur tuttavia diversissimi tra loro.
Dharma
Noto soprattutto per aver fatto parte di The Observatory, gruppo di rock sperimentale singaporiano, con il quale ha inciso sette album e partecipato a parecchie tournées asiatiche ed europee, Dharma ha sviluppato nel corso degli anni un approccio alla chitarra che incorpora varie tecniche estese e di preparazione dello strumento. Alla sua attività in solo, il musicista malese affianca frequenti collaborazioni dal vivo con il videomaker singaporiano Toh Hun Ping, con il gruppo Tenggara Trio, che ha costituito l’anno scorso con il sassofonista malese Yong Yandsen e il chitarrista indonesiano Iqbal S. Lubys, e con vari musicisti asiatici, tra cui Nakamura Toshimaru, Yan Jun e Goh Lee Kwang. Dharma è altresí attivo nel seno di Playfreely, una piccola associazione formata dai musicisti di The Observatory che organizza regolarmente concerti e rassegne di nuova musica a Singapore.
His Hubris
Il sassofonista tenore malese Yong Yandsen (secondo l’uso mandarino, il cognome precede il nome), è molto probabilmente la figura più nota della nuova musica malese. Organizzatore infaticabile, Yong è il co-fondatore e co-direttore artistico del festival KLEX (Kuala Lumpur Experimental Film, Video and Music Festival) e il co-animatore della serie mensile di concerti SPIL (Serious Play Improv Lab). Dopo aver fondato il trio Game of Patience con il contrabbassista statunitense Brian O’Reilly e il batterista australiano Darren Moore (con il quale ha inciso un paio di album e suonato in Malesia, Giappone, Singapore, Sri Lanka e Thailandia), Yong suona ora con il Tenggara Trio, in duo con la vocalista malese Kok Siew-Wai, e con His Hubris, altro duo che forma con Sudarshan Chandra Kumar all’elettronica. “Clinamina”, il loro albo d’esordio è uscito nel 2017 per conto di LaoBan, l’etichetta che i due musicisti hanno recentemente fondato. Regolarmente invitato a suonare in Giappone (tra l’altro nell’ambito del prestigioso Asian Meeting Festival, fondato da Otomo Yoshihide nel 2005 e ora curato dal chitarrista singaporiano Yuen Chee Wai e dal giapponese DJ Sniff), Yong ha collaborato con i nomi più prestigiosi dell’avanguardia nipponica, da Otomo stesso a Ono Ryoko, da Hirose Junji a Jojo Hiroshige (chitarrista dello storico gruppo noise giapponese, Hijokaidan).
Dopo aver militato in vari gruppi malesi di noise/elettronica e rock sperimentale, tra i quali HKPT, Takdir e Think!Tadpole!Think!, Sudarshan Chandra Kumar ha iniziato a collaborare con alcuni degli esponenti più in vista della scena della nuova musica di Kuala Lumpur, tra cui Kok Siew-Wai, Goh Lee Kwang e Yong Yandsen (suo compagno nel duo His Hubris) e con i quali si è esibito in vari festival attraverso tutto il sud-est asiatico, dal festival malese KLEX al Choppa Experimental Music Festival di Singapore. Chandra Kumar lavora anche per il teatro come compositore per la compagnia Main Wayang, specializzata nel repertorio per bambini e che combina tradizionale teatro d’ombre malese e nuove tecnologie.
SA (仨) – che significa “tre” nei vari dialetti della Cina settentrionale — è stato fondato nel 2010 da Natalie Alexandre Tse, Andy Chia e Cheryl Ong, tre musicisti singaporiani formatisi a Shanghai, Hong Kong e Beijing. La loro musica, che combina strumenti tradizionali cinesi come il guzheng (una cetra affine al koto giapponese) e il dizi (flauto traverso cinese) con percussioni ed elettronica, costituisce una delle proposte più originali e creative in provenienza da tutto il sud-est asiatico. Il trio si è esibito finora, oltre che a Singapore, in Malesia, Giappone, Francia e Regno Unito. Il loro più recente album, “Flow”, è uscito nel 2016. Natalie Alexandra Tse si è recentemente esibita in duo con Carl Stone al Choppa Experimental Music Festival di Singapore (2017) mentre il percussionista Radha Govinda Dasa Tan Guo Jun ha recentissimamente sostituito Cheryl Ong in seno al trio.
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