sabato 27 maggio 2017 – ore 16.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Piccolo Coro Angelico MOMENTO SAGGIO ^^
Giovanna Giovannini direzione; Silvia Tarozzi direzione;
Gloria Giovannini coordinamento;
Piccolo Coro Angelico:
Elena Bergamaschi, Beatrice Bonazzi, Giulia Bugugnoli, Greta Bunger Gadale,
Anna Canè, Amalia Cantaluppi, Anja Capobianco, Lillian Carrieri, Olga Cau,
Emma Cavara, Agata Celli, Alessandro Costa, Cristiano Di Marino,
Francesco Malferrari, Miro Montanari, Salimata Ngom, Elisa Paracchini,
Emanuele Paracchini, Ludovica Parenti, Sofia Schembri, Nadia Sinibaldi,
Giorgia Stosmenov, Alice Tubertini, Marta Vecchi, Manuela Vitacolonna,
Jacopo Volta, Lavinia Zaghini
^^ con il sostegno della Fondazione del Monte
Ingresso libero
Il Piccolo Coro Angelico conclude la sua sesta stagione di lavoro. Le bambine e i bambini del coro, circa trenta e di età compresa tra i 4 e i 13 anni, hanno accolto l’invito da parte dei compositori americani Philip Corner e Malcolm Goldstein ad eseguire alcune loro opere vocali. Overture to Fantastic Gardens e Illuminations from Fantastic Gardens di Goldstein, opere degli anni ’70 scritte rispettivamente per coro e per ensemble vocale sono state riarrangiate dai bambini attraverso un processo di riscrittura e traduzione dei testi/partitura. Di Philip Corner abbiamo cantato e tradotto canoni dai Rounds: the rest of them e scelto alcune pagine dalla sua opera corale Chorus Kit. Il coro ha poi composto un mandala collettivo ricavandone una partitura sonora e ha lavorato sui suoni espressivi legati al gesto, al movimento del corpo, realizzando un momento musicale-performativo dedicato allo stesso Corner.
Philip Corner
Philip Corner, nato il 10 aprile 1933, un pomeriggio di Pasqua ebraica nel Bronx. Ariete: Sole congiunto a Venere e Urano, Luna in opposizione, ascendente Leone.
Educazione come compositore e teorico:
City College of New York (BA 1955); Columbia University (MA 1959); Conservatoire de Musique de Paris, classe di Olivier Messiaen.
Partiture che evolvono in pure partiture grafiche, istruzioni verbali che diventano poesia.
L’interesse nella teoria porta alla professione di insegnante, nelle scuole superiori e all’Università (Rutgers U., New Jersey (1972-92).
Lavori eseguiti nelle Americhe, in Europa e Estremo Oriente.
Il grosso dell’attività come compositore e performer, quasi quarant’anni, a New York City.
Come pianista e trombonista ha eseguito lavori di molti compositori contemporanei, da Ives e Cowell a Cage, Feldman, Brown, compresi i suoi coetanei e quelli di generazioni successive.
Membro, per non dire cofondatore, di storici gruppi come Fluxus, il Judson Dance Theater, Tone Roads Ensemble, Experimental Intermedia Foundation; Sounds Out of Silent Spaces e il più recente Gamelan Ensemble Son Of Lion, dimostrazione della sua attività di ricerca interculturale.
Mantiene contatti con quest’ultimo così come con altri gruppi dedicati alla musica nuova che continuano a eseguire i suoi lavori come The Downtown Ensemble of New York; the Barton Workshop, Amsterdam; Apartment House, London; Laboratorio di Ricerca Musicale, Palermo.
L’interesse di una vita sia per lo spirito che per il corpo lo ha portato a improvvisazioni e azioni meditative, a lavori con danzatori e danzatrici tra cui, recentemente Phoebe Neville, ora sua moglie. (P.C.)
Malcolm Goldstein
Nato nel 1936 a New York, è un compositore, improvvisatore e violinista americano-canadese, attivo nella scena musicale e della nuova danza dai primi anni Sessanta. Ha studiato composizione con Otto Luening alla Columbia University. E’ entrato nel 62 nel Judson Dance Theatre, collettivo di danzatori, compositori e artisti visivi che ha riunito nomi come Yvonne Rainer, Fred Herko e Carolee Schneemann, e nel 1963 ha co-fondato con Philip Corner e James Tenney il Tone Roads Chamber Ensemble, trio dedicato all’esecuzione di musica contemporanea attivo fino al ’70.
Si è esibito principalmente come solista in Nord America e in tutta Europa, e il suo ciclo di improvvisazioni Soundings ha ricevuto critiche entusiatiche per aver “reinventato il modo di suonare il violino”, estendendo le possibilità tonali e di gamma sonora dello strumento e rivelandone nuove possibilità espressive. Ha successivamente integrato aspetti di improvvisazione strutturata nelle sue composizioni, esplorando la ricchezza di trame sonore delle nuove tecniche esecutive in cornici strumentali e vocali sempre diverse.
Ha suonato tra gli altri con Barre Phillips, Ganesh Anandan, Masashi Harada, Liu Fang, Peter Niklas Wilson, Joe Morris e Butch Morris. Le sue opere sono state eseguite da ensemble come Essential Music, Relâche, Musical Elements, The New Performance Group of Cornish Institute, L’Art pour l’Art, Quatuor Bozzini ed il Klangforum Wien; e negli anni 90 è stato direttore dell’Ensemble for New Music/Hessischer Rundfunk di Francoforte. Nel 1994 ha ricevuto il Prix International Award per la sua opera radiofonica between (two) spaces. Ha documentato le sue esperienze sull’improvvisazione nel libro Sounding the Full Circle.
Il Piccolo Coro Angelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale promosso dal Festival AngelicA all’interno del Teatro San Leonardo di Bologna. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi, il coro coinvolge bambini tra i 4 e i 13 anni che, attraverso incontri settimanali da ottobre a maggio, sviluppano competenze musicali che vanno dalla pura vocalità alla composizione, all’improvvisazione collettiva e individuale, alla scrittura di testi musicali.
Il Coro è giunto quindi al suo sesto anno di attività, ma ogni anno ha cambiato pelle, è cresciuto (o ringiovanito) coi bambini che lo compongono e che ad ogni nuova stagione determinano la musica che si farà insieme. Il repertorio infatti non è mai predefinito e, basandosi sulle sensibilità e le energie dei piccoli coristi, e senza mai perdere di vista la spontaneità e il divertimento che devono essere alla base del fare musica, è passato negli anni attraverso le canzoni di Tristan Honsinger, di Sean Bergin, di Adriano Celentano, di Luciano Berio, di Moondog.
I ragazzi hanno composto fin dall’inizio musiche e testi originali, creato e cantato partiture grafiche collettive, e riarrangiato vocalmente pezzi strumentali di compositori classici. Attraverso l’improvvisazione si sono strutturate insieme delle forme musicali originali, come le costellazioni di voci, coreografie di movimenti e canto, e canti mandalici individuali basati sui colori e i disegni dei Mandala. Una parte importante del lavoro è sempre centrata sullo sviluppo della capacità di ascolto profondo, di sé, dell’altro e dello spazio acustico.
In questi anni il Piccolo Coro Angelico ha collaborato con i compositori Giovanna Marini (Teatro San Leonardo, 2012) e Alvin Curran (Basilica di San Petronio, 2012), con lo scrittore Ermanno Cavazzoni e la poetessa Sarah Tardino (Teatro San Leonardo 2015/2016) con il cantante e polistrumentista Vincenzo Vasi e con la Classe di Percussioni del Conservatorio di Bologna (Museo della Musica 2014, AngelicA Festival 2015-2016); ha partecipato al concerto per l’Epifania organizzato dal Comitato Feste Petroniane (Piazza Maggiore, 2013), alla manifestazione “Le marieliadi” dedicata a Mariele Ventre (Museo Civico Archeologico, 2013), ha tenuto concerti per il Festival “Chiese, Corti e Cortili” (Abbazia di Monte San Pietro, 2014) e per la “Festa della Musica” a cura della Fondazione del Monte (Teatro San Leonardo 2014).
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