giovedì 2 febbraio 2017 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Caliri + Bittolo Bon
IL SUONO NASCOSTO
Domenico Caliri chitarra elettrica, mostresca
Piero Bittolo Bon sax alto aumentato, feed-back, C64
a cura di Domenico Caliri
Biglietti
7€ – ridotto 5€
ridotto per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
la biglietteria aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Domenico Caliri
La chitarra elettrica è per definizione uno strumento dalla sonorità cangiante e variegata. Come in tutti gli strumenti elettrici, i suoni prodotti possono essere più o meno alterati; la Mostresca è un’ulteriore estensione di questo concetto. Composta da un assemblaggio di comuni effetti analogici e digitali, la Mostresca produce suoni anche senza l’utilizzo diretto dello strumento. Il segnale trasmesso attraverso i circuiti degli effetti produce un suono fondamentale che viene a sua volta processato, dando vita a sonorità che dal rumore vanno verso la melodia. Il progetto Mostresca è stato utilizzato in varie incisioni discografiche di Caliri, oltre ad alcune performance multimediali, come ad esempio la sonorizzazione live del lungometraggio Theda della video maker Georgina Starr (Genova, Palazzo Ducale, 2007) o, più recentemente, per la sonorizzazione del cortometraggio Je vais me faire raser (1914) del regista belga Alfred Machin (festival Rimusicazioni, Bolzano 2016).
Caliri, chitarrista e compositore, è nato a Messina nel 1967. E’ noto per la collaborazione (dal ’93 al 2001) con il gruppo Electric Five del trombettista Enrico Rava, e per aver preso parte, nel ’93, alla fondazione e alle attività artistiche del collettivo di musicisti Bassesfere. Attivo sulla scena internazionale da oltre vent’anni, ha collaborato con alcuni tra i più importanti e storici improvvisatori quali: Lester Bowie, Han Bennink, Kenny Wheeler, Butch Morris, Richard Galliano, Michel Godard, John Oswald, Fred Frith, Adam Rudolph, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Keisuke Otha, Gianluca Petrella e molti altri, partecipando ad importanti festival in Europa, Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti. Ha inoltre svolto numerose commissioni realizzando arrangiamenti e composizioni originali per importanti istituzioni quali: AngelicA – Festival Internazionale di Musica (Bologna), Tonkunstler-Orchester Niederosterreich (Austria), Camerata Bern (Svizzera) ed altri. Ha inciso oltre quaranta cd, sei dei quali a proprio nome. E’ leader dell’ensemble “Camera Lirica” e co-leader in varie formazioni, tra cui il duo con Ares Tavolazzi “Dialoghi a Corde”. www.domenicocaliri.com
Piero Bittolo Bon
Considerato tra i migliori nuovi talenti della scena italiana jazz e della musica improvvisata, Piero Bittolo Bon è un polistrumentista fondamentalmente autodidatta. Nonostante il suo strumento d’elezione sia il sax alto, dal suono personalissimo ma nel quale si riconoscono le influenze di Eric Dolphy, Ornette, Tim Berne ed Henry Threadgill, si dedica anche al sax baritono, al clarinetto basso e contralto e al flauto. Alle volte imbraccia ancora il suo vecchio basso elettrico, che ha suonato in svariate band funk, rock e reggae, prima di decidere di concentrarsi sugli strumenti a fiato e sulla musica improvvisata.
Membro del collettivo “El Gallo Rojo Records”, una delle realtà italiane più fresche e trainanti, attualmente è alla testa del suo sestetto “Jümp The Shark”, un’ironica ed esplosiva miscela di composizione, improvvisazione e groove, con Gerhard Gschlössl alla tuba e al trombone, Domenico Caliri alle chitarre, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al basso e Federico Scettri alla chitarra. E’ inoltre leader degli “Original Pigneto Stompers”, un nuovo progetto che vede la partecipazione di Jamaaladeen Tacuma al basso elettrico, con Simone Massaron alla chitarra e la doppia batteria di Scettri e Sorrentini, e co-leader di “Rollerball”, con Beppe Scardino al sax baritono, Enrico Terragnoli alla chitarra, Danilo Gallo al basso e Max Sorrentini alla batteria. Collabora con Francesco Cusa e Stefano Senni nel trio paritario “Jaruzelski’s Dream”, primo gruppo italiano ad essere edito dalla prestigiosa etichetta Clean Feed Records. Fa parte del nuovo progetto del pianista Uri Caine, “Pulse”. Collabora con numerosi altri gruppi all’interno del collettivo e con altri importanti musicisti italiani e stranieri.
La sua intensa attività live lo ha portato ad esibirsi in alcuni tra i più importanti jazz club italiani ed esteri, tra i quali il Jazz Club di Ferrara, l’A-Trane ed il B-Flat di Berlino, il Neue Tonne a Dresda, il Velvet Lounge di Chicago ed in rassegne di respiro internazionale quali il Clusone Jazz Festival, Young Jazz, Ostinati, Englewood Jazz Festival, Cormons Jazz & Wine, Berlin Kollektiv Nights, Novara Jazz e molte altre.
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