Giovedì 26 novembre 2015 – Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo
ore 21
intervista a Roberto Fabbriciani: Compositore e interprete oggi. La collaborazione tra Luigi Nono e Roberto Fabbriciani
a cura di Paolo Cecchi
ore 21.30
Roberto Fabbriciani + Nicola Baroni
Roberto Fabbriciani flauto, ottavino, flauto basso, flauto iperbasso
Nicola Baroni live electronics
musiche di Bruno Maderna, Luigi Nono, Henry Pousseur, Luigi Sammarchi, Adriano Guarnieri, Nicola Baroni / Roberto Fabbriciani
Bruno Maderna (1929-1973)
Musica su due dimensioni (1958)
per flauto e nastro magnetico
Luigi Nono (1924-1990)
Das atmende Klarsein, fragment (1981)
per flauto basso, nastro magnetico e live electronics
Henry Pousseur (1929-2009)/ Roberto Fabbriciani (1949)
Zeus joueur de flûtes (2006)
per flauto e nastro magnetico
Adriano Guarnieri (1947)
. . .Come cielo sconfinato (2015) PRIMA ASSOLUTA
per flauto iperbasso, flauti e live electronics
Luigi Sammarchi (1962)
Exaiphnes (2015) PRIMA ASSOLUTA
per flauti e live electronics
Nicola Baroni / Roberto Fabbriciani (1949)
Kobane (2015) PRIMA ASSOLUTA
per flauti ed elettronica interattiva
nell’ambito di RESISTENZA ILLUMINATA; omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della resistenza e della guerra di liberazione 1945 – 2015
a cura di Associazione Mask
Ingresso 7 €
5 € con tessera Resistenza Illuminata e per studenti
dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Il concerto si apre con una delle prime opere che storicamente determinano un dialogo tra strumenti della tradizione classica e mezzi elettroacustici. L’obiettivo di integrazione tra le tecnologie e il fattore espressivo della musica dal vivo suggerisce a Maderna l’idea di libertà comunicativa e gestuale che sta alla base della sua seconda versione di Musica su due Dimensioni.
Il programma prosegue con due decisive opere di repertorio per la cui realizzazione l’interprete Fabbriciani si è posto come elemento creativo a fianco dei compositori Nono e Pousseur. Principalmente nel campo della Musica Elettronica si è infatti storicamente sviluppato un approccio dinamico verso i linguaggi sonori, con un accento verso la collaborazione musicale e di conseguenza verso nuove strategie di ascolto. Il tema dell’interazione ambientale e delle potenzialità spaziali del suono sono alla base della tecnica del Live Electronics, così come sviluppata da Nono nel brano in programma, presso lo studio SWF di Freiburg. E qui sta un rilevante filo concettuale della serata, che pone al suo centro la poetica visionaria di Luigi Nono, la sua idea di suono, spazio, ascolto, virtualità, nella sua modalità illuminata e non-precostituita di fare musica.
A sviluppo degli orizzonti aperti da queste grandi figure della generazione degli anni 20, vengono presentate tre nuove opere in prima esecuzione assoluta. La risonanza, il movimento e la gestualità sono alla base della suggestiva visione del suono che ci offre Guarnieri, mentre sul tema della polifonia e sulla dimensione della memoria si sviluppa l’approccio di Sammarchi al Live Electronics.
Chiude la serata un brano collaborativo di Baroni/Fabbriciani, centrato senza indugi sul ruolo creativo dell’interprete, questa volta dotato di tecnologie che gli permettono di guidare e modellare in prima persona la complessità dei suoni elettroacustici. Il flauto aumentato, grazie a tecniche di analisi in tempo reale è in grado di generare partiture animate, dialoghi interattivi, movimenti sonori nell’ambiente.
Roberto Fabbriciani
“...Qualsiasi cosa egli suoni è sempre nel modo migliore.” John Cage (1989).
Roberto Fabbriciani ha studiato flauto con Severino Gazzelloni e composizione con Camillo Togni. Le sue doti interpretative unite all’interesse per la musica elettronica lo hanno reso presenza centrale nello sviluppo della musica contemporanea e sperimentale nel corso degli ultimi decenni. Ha lavorato a lungo con Luigi Nono, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, e collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo: Berio, Boulez, Bussotti, Cage, Carter, Castiglioni, Clementi, Dallapiccola, De Pablo, Donatoni, Ferneyhough, Françaix, Gaslini, Guarnieri, Hosokawa, Huber, Krenek, Kurtág, Ligeti, Maderna, Messiaen, Morricone, Petrassi, Pousseur, Rihm, Rota, Sani, Sciarrino, Stockhausen, Takemitsu, Yun, molti dei quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere da lui eseguite in prima assoluta. Ha suonato come solista per i direttori Claudio Abbado, Ernest Bour, Riccardo Chailly, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Djansug Kachidse, Vladimir Jurowsky, Peter Maag, Bruno Maderna, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Lothar Zagrosek e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre della Rai, London Sinfonietta, Orchestre Symphonique de la Monnaie, WDR di Colonia, SWF Baden-Baden, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Bayerischer Rundfunks, Münchener Philharmoniker.
Nicola Baroni
Diplomato in Violoncello e in Musica Elettronica, è docente presso il Conservatorio “Monteverdi “ di Bolzano. All’attività di solista e interprete classico unisce l’attività nel campo dell’improvvisazione, della composizione interattiva e del Live Electronics. Sviluppa ambienti software per la composizione musicale in tempo reale, attraverso analisi del gesto e dell’intenzione creativa del musicista. Ha svolto attività di ricerca e di produzione nel repertorio del XX Secolo con gli ensemble Octandre, Icarus, Siddharta, Musica Attuale, Musica/Realtà, Interensemble, Antisonic-Elektronika, FontanaMix. L’attenzione per le prassi esecutive si è manifestata anche con la pratica musicale su strumenti antichi e le pubblicazioni sul repertorio barocco per la casa editrice Ut Orpheus. L’attività discografica comprende opere di Monteverdi, Torelli, Liszt, Malipiero, Villa Lobos, Scelsi, Cisternino, Bussotti, Messieri, Unterhofer, Scelsi, Scannavini, Castaldi, in collaborazione con le etichette Tactus, Bongiovanni, Discantica, Luna, Rivo Alto. E’ presente da anni nel panorama concertistico con repertorio contemporaneo, romantico, barocco. Si è esibito in festival nazionali e internazionali in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Giappone.
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