giovedì 2 aprile 2020 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale
A causa delle vigenti disposizioni governative e per misure precauzionali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19, comunichiamo che il concerto è rinviato a data da definirsi
Abacaxi
Julien Desprez chitarra elettrica, luci
Jean François Riffaud basso elettrico, luci
Max Andrzejewski batteria, sintetizzatore, luci
musiche di Julien Desprez
a cura di Julien Desprez
Biglietti
7€ – ridotto 5€, 2€
ridotto 5€ per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
A metà tra il rock della fine degli anni ’60 e la sound art, ABACAXI ha un cuore dolce e una pelle fatta di spine. Creata da Julien Desprez, questa nuovissima incarnazione della classica formazione rock chitarra / basso / batteria presenta un’intensa scultura sonora elettrica, scolpita dall’idioma rock. Questo power trio con il bassista Jean François Riffaud (Ok, Parquet) e il batterista Max Andrzejewski (Max Andrzejewski’s Hütte, Polypore) crea una nuova musica altamente energetica, piena di luminosità rumorosa e spigoli vivi, completata da una coreografia di luci stroboscopiche.
Il progetto Julien Desprez “Abacaxi” si è esibito nel corso del 2019 in contesti e festival prestigiosi come Jazz em Agosto, Lisbona, Saalfelden, Moers Festival e Fimav di Victoriaville.
Julien Desprez è musicista e performer di base a Parigi. Il jazz e il rock furono i suoi primi amori musicali, ma si evolsero rapidamente in forme libere in cui il corpo e lo spazio trovano il loro posto attraverso il suono. Man mano che la sua pratica è progredita, anche la sua concezione e il suo approccio al suo strumento, alla musica e allo spazio sono cambiati. Ora considera la chitarra più come una batteria, un organo, uno strumento modificabile a volontà. Attraverso un mix di azioni sullo strumento e un giocare con la pedaliera che trae ispirazione dalla tecnica della Tap Dance, ha completamente aperto le possibilità sonore e l’ambiente fisico dello strumento. Ciò si traduce in una pratica in cui il corpo è impegnato al massimo. Evolvendosi tra sound art, performance e musica improvvisata contemporanea, il suo lavoro oggi è incentrato su tutte le domande che scaturiscono da uno spazio scenico, attraverso il corpo, lo spazio, la vista e la luce, ma dove il suono rimane il pilastro centrale.
Julien è anche co-fondatore della Collectif Coax, una cooperativa musicale con sede a Parigi e creata nel 2008, che è stata recentemente etichettata “Compagnie Nationale” dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese. Ha anche suonato con Charlie Haden, Mats Gustafsson, Jeanne Added, Edward Perraud, Thomas Depourquery, François Jeanneau, Louis Sclavis, Stephane Payen, Guillaume Orti, Benoit Delbecq, Tortoise, Han Bennink, Hubert Dupont, Rob Mazurek, Jeff Parker, Frank Vaillant , Gilles Coronado, Beniat Achary, Noël Ackchoté, David Grubbs, Doug Wamble, Marc Ducret, Sylvain Darrifourcq, Eve Risser, Medignon Collignon, Magic Malik, Emmanuel Bex e Hasse Poulsen.
Jean-Francois Riffaud
Nato nel 1979, ha studiato pianoforte nel conservatorio a Rouen, prima di iniziare a suonare la chitarra da autodidatta e dedicarsi alla musica come attività principale.
Dal 2004 suona in solo e collabora anche in qualità di compositore e arrangiatore in diverse band, affrontando diversi tipi di musica: ABACAXI (noise), Parquet (techno), The World (new wave). Ha inoltre prodotto le colonne sonore per due film, Chienne de pute di Tommy Kerne e Lécher la Chair di Dan Carroll e Alexis Grattaloup e due album per l’artista visivo Yohann Quëland de Saint Pern.
Max Andrzejewski
Nato nell’86, è un batterista e compositore di base a Berlino. Con la sua band Hütte ha vinto uno dei maggiori premi jazz tedeschi – il Neuer Deutscher Jazzpreis 2013. Suona e compone anche per il duo rock sperimentale Pranke e per l’ensemble cameristico “Stemeseder Andrzejewski LIGHT / TIED”, e ha ricevuto commissioni per opere di musica contemporanea da parte di Podium Festival Esslingen, aDevantgarde Festival Munich, Thalia Theater Hamburg, Maxim Gorki Theater e altri. Collabora inoltre con vari gruppi, tra cui ABACAXI, la band sperimentale Surf Expressway Sketches, e con Charles Gayle, Kalle Kalima, Lucy Railton e molti altri.
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